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Tassa automobilistica
Ognuno fa come gli pare

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Il 2025 dovrebbe essere l'anno della svolta, quello in cui le anacronistiche e contorte norme che dal 1953 disciplinano il bollo auto dovrebbero finalmente cambiare. Lo prevede la delega al governo per la riforma fiscale approvata nel 2023 dal Parlamento e sulla quale il ministero dell'Economia sta lavorando. Quasi certamente, però, la tassa automobilistica resterà e le modifiche si limiteranno a migliorarne un po' il funzionamento. Per esempio, prevedendo un versamento per 12 mesi anche in occasione del primo pagamento, come già accade in Piemonte e in Lombardia, e non più, come succede nel resto d'Italia, sulla base di un complicato calcolo basato su un numero minimo di mesi, non superiore a 12, necessario a raccordarsi ad alcune scadenze fissate per legge. Che, oltretutto, incredibilmente, cambiano secondo la potenza della macchina. I tariffari, poi, fermi alle Euro 4, dovrebbero essere aggiornati alle Euro 6, come già accade nelle province di Trento e Bolzano.  Di certo, le Regioni manterranno l'autonomia su agevolazioni ed esenzioni extra rispetto a quelle previste dalla legge quadro nazionale. Misure che tuttavia, per meri motivi di gettito, dovrebbero con il tempo scomparire, quantomeno sulle macchine ibride, parallelamente alla diffusione di questi motori.

Avvertenze - Le regole in vigore nel 2024. Le informazioni contenute in questo articolo riguardano la tassa automobilistica su vetture fino a nove posti, compreso il guidatore, immatricolate per la prima volta nel 2024 a uso proprio e intestate a persone fisiche residenti nelle regioni segnalate. Non sono indicati i bonus legati all'acquisto di un'auto nuova o usata con rottamazione, previsti in alcune regioni, per esempio in Lombardia e in Campania. Eventuali agevolazioni su auto targate prima del 2024 restano valide in base alle norme regionali che erano in vigore al momento della prima immatricolazione. Le informazioni sono state ricavate dalle fonti ufficiali (tariffari e siti internet di ciascuna amministrazione) e successivamente confermate dagli uffici stampa o dagli uffici tributi di ciascun territorio (tranne il Molise, che non ha mai risposto). Dato che nella gran parte delle regioni l'astruso e anacronistico meccanismo di calcolo del pagamento del primo periodo d'imposta raramente copre 12 mesi, si parla sempre di annualità e non di anni.

Abruzzo
Tariffa più bassa del tariffario (3,12 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Basilicata
Esenzione per cinque annualità. Successivamente si applica la tariffa più bassa del tariffario (2,58 €/kW), indipendentemente dalla potenza e dalla classe di emissioni.

Calabria
Nessuna esenzione/agevolazione.

Campania
Alimentazione benzina/elettrica: esenzione per tre annualità; successivamente, si applica la tariffa più bassa del tariffario (3,12 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.Alimentazione gasolio/elettrica: si applica la tariffa più bassa del tariffario (3,12 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Emilia- romagna
Tariffa più bassa del tariffario (2,58 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Friuli-Venezia Giulia
Nessuna esenzione/agevolazione.

Liguria
Nessuna esenzione/agevolazione.

Lazio
Tariffa più bassa del tariffario (2,84 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Lombardia
Benzina/elettriche fino a 100 kW: riduzione del 50% per cinque annualità. Gasolio/elettriche: nessuna agevolazione. Gpl/elettriche fino a 100 kW: riduzione del 50% per cinque annualità.

Marche
Esenzione di sei annualità per le auto con potenza complessiva fino a 66 kW.

Molise
Nessuna esenzione/agevolazione.

Provincia di Bolzano
Ibride con potenza del motore fino a 185 kW:fino a 30 g/km di CO2, esenzione per cinque annualità;31-60 g/km di CO2, esenzione per tre annualità;61-95 g/km di CO2, esenzione per due annualità;96-135 g/km di CO2, esenzione per un'annualità.Al termine dei periodi indicati, la tariffa è di 1,99 €/kW per le auto da Euro 0 a Euro 5, di 1,96 €/kW per le Euro 6.

Provincia di Trento
Ibride con potenza del motore fino a 185 kW: fino a 30 g/km di CO2, esenzione per cinque annualità; 31-60 g/km di CO2, esenzione per tre annualità; 61-95 g/km di CO2, esenzione per due annualità; 96-135 g/km di CO2, esenzione per un'annualità. Al termine dei periodi indicati, la tariffa è ridotta del 20% per le Euro 5 e del 24% per le Euro 6.

Puglia
Esenzione per sei annualità. Decorso il periodo di esenzione, la tariffa si riduce a un quarto ed è calcolata sull'importo base (2,58 €/kW) indipendentemente dalla potenza e dalla classe di emissioni.

Sardegna
Nessuna esenzione/agevolazione.

Toscana
Tariffa più bassa del tariffario (2,71 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Umbria
Tariffa più bassa del tariffario (2,58 €/kW) per tutte le potenze e per tutte le classi di emissioni.

Valle d'Aosta
Nessuna esenzione/agevolazione.

Veneto
Esenzione per tre annualità.

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