A Pebble Beach, durante il lungo week end del prestigioso Concorso d'Eleganza, la Cadillac ha stupito gli astanti con una concept piuttosto ardita, la Ciel, una lussuosa cabriolet a quattro posti e quattro porte. E proprio le porte sono la nota di originalità più evidente, e non solo per il numero: l'apertura è ad armadio, quindi con le porte posteriori controvento, senza montante centrale. La Cadillac le definisce "french-style", alla francese.
Motore. L'unità propulsiva scelta per questa concept è un V6 a benzina di 3.6 litri a iniezione diretta abbinato a un sistema ibrido alimentato da batterie agli ioni di litio. L'impianto frenante fa affidamento su dischi di materiale carboceramico di generose dimensioni, che si lasciano intravedere dagli enormi cerchi di lega leggera da 22 pollici contraddistinti da un trattamento superficiale al nikel. La Cadillac Ciel Concept ha un passo di 3,175 metri, 30,5 cm più lungo di quello della CTS berlina.
Legno italiano. L'abitacolo è molto raffinato, sempre in relazione al concetto di lusso in voga negli States: la tinta della carrozzeria viene ripresa sulla sommità dei pannelli porta e si fonde con materiale pregiati, tra i quali legno di ulivo italiano, pelle, alluminio e finiture di metallo nichelato. Sulla console centrale, inoltre, è stato previsto un vano a umidità controllata per la conservazione ottimale dei sigari.
Forse a Francoforte. La Cadillac Ciel Concept è stata progettata presso il centro di design General Motors di Hollywood (e dove, sennò...) diretto da Franck Saucedo. Niki Smart è l'autore delle linee della monumentale carrozzeria, mentre Gael Buzyn ha guidato lo sviluppo degli interni. È probabile il debutto europeo della Ciel al Salone di Francoforte, il prossimo settembre. C.D.G.
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