Al Salone di Detroit 2018 la Lexus espone un’accattivante interpretazione futurista, la LF-1 Limitless Concept. Si tratta di un prototipo di crossover che anticipa il nuovo corso stilistico del marchio attraverso inedite soluzioni di design, pronte per essere utilizzate sui futuri modelli di serie. Non solo: ideata per inserirsi al vertice della gamma, la LF-1 Limitless adotta un’originale impostazione dell’abitacolo, sempre più tecnologico e ricco di sistemi hi-tech.
Lexus LF-1 Limitless, la concept Suv a Detroit
Design originale. Nato dalle matite della Calty Design Research, studio californiano particolarmente attivo per la Casa, il nuovo linguaggio stilistico è soprannominato “molten katana” che letteralmente significa “katana fusa” ed è ispirato alla tradizione orientale. Analizzando la vettura, il frontale presenta un lungo cofano motore che culmina in un’imponente calandra. L’elemento stilistico di maggior rilevanza, da questa angolazione, è rappresento dagli affilati gruppi ottici a led, dalle dimensioni notevoli. Le fiancate, dalle forme lineari e incisive, combinate con una linea del tetto piuttosto bassa e con i vistosi cerchi di lega da 22” sono state progettate per esaltare il carattere dinamico dell’auto. La sua eccentricità, infine, emerge in modo netto al posteriore: i gruppi ottici si estendono in lunghezza, formando una fascia luminosa che va da parte a parte. Non meno particolari le due grandi prese d’aria che dominano il paraurti e gli spoiler installati sopra un lunotto compatto. Prendendo in considerazione le dimensioni, la LF-1 Limitless Concept misura 5.014 mm in lunghezza, 1.986 mm in larghezza, 1.605 mm in altezza con un passo di 2.974 mm.
Soluzioni hi-tech. L’abitacolo è stato realizzato per fornire un elevato livello di confort a tutti gli occupanti e permettere al conducente di consultare le principali informazioni di bordo riducendo al minimo le distrazioni. Pertanto, le quattro sedute singole di pelle si affiancano a uno specifico gioco di luci, studiato per esaltare gli spazi e le superfici, e una strumentazione concentrata in maniera chiara sui vari display; i comandi sono tattili e il sistema di navigazione funziona in 4D. A caratterizzare un modello proiettato verso il futuro non poteva certo mancare una funzionalità in grado di avvicinare alla guida autonoma: la modalità Chauffeur consente di marciare senza mani, in quanto controlla sterzo, acceleratore, freni e segnaletica. Sotto il profilo tecnico, la Casa, seppur non abbia ancora rilasciato informazioni dettagliate, tiene a precisare fin da subito che l’architettura della vettura potrà ospitare indistintamente le motorizzazioni più efficienti: fuel cell, ibride, ibride plug-in oppure completamente elettriche.
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