Con l’orizzonte temporale del 2030, la Lexus ha svelato al Salone di Tokyo la propria visione della mobilità del futuro. La LF-30 è un’elettrica con tecnologie di guida autonoma pensata per garantire un’esperienza di viaggio estremamente confortevole, ma anche prestazioni particolarmente elevate. La Casa giapponese, però, ha annunciato anche delle novità più concrete: già il prossimo novembre debutterà la prima elettrica del marchio, che sarà poi seguita da altri modelli elettrificati. L’obiettivo è quello di espandere sempre più l’offerta di veicoli ibridi ed elettrici: presto arriverà la prima Lexus plug-in hybrid e nel prossimo decennio debutterà anche una nuova piattaforma destinata ai veicoli a batteria.
Lexus LF-30: ecco il prototipo futuristico della Casa giapponese
Ti viene a prendere a casa. Lunga 5.090 mm, la LF-30 è alta 150 cm e sfiora i due metri di larghezza. Utilizzando quattro motori elettrici indipendenti, i designer hanno avuto la massima libertà. Per questo il passo è di ben 3,2 metri e l’assenza di un vero e proprio cofano anteriore ha permesso di evolvere le linee tipiche del marchio. La classica calandra a clessidra è scomparsa e ha lasciato posto a dettagli che ne ricordano l’impostazione: il prominente paraurti anteriore integra delle prese d’aria inclinate sovrastate da fari a Led che si prolungano per enfatizzare la larghezza della vettura. Proprio il sistema d’illuminazione viene utilizzato per comunicare alle altre automobili e ai pedoni se alla guida è presente un essere umano, oppure se la gestione è affidata all’intelligenza artificiale. Oltre alle modalità di guida automatizzata Chauffeur e Guardian, la concept può andare a prendere il proprietario davanti alla porta di casa e trovare da sola un parcheggio.
Prestazioni da sportiva e ricarica wireless. Ognuno dei quattro motori della concept è integrato nelle ruote: ciò consente di regolare con estrema precisione la coppia per gestire al meglio ogni situazione. A seconda della strada da affrontare, la LF-30 può viaggiare a trazione anteriore, posteriore o integrale, enfatizzando il piacere di guida o privilegiando il confort di marcia. La potenza complessiva del sistema è di 544 CV e 700 Nm, sufficienti per portare i 2.400 kg della concept da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. La velocità massima è di 200 km/h, mentre l’autonomia Wltp garantita dalla batteria da 110 kWh (posizionata immancabilmente sul fondo della vettura) è di 500 km. Trattandosi di una concept futuristica sono previsti un sistema di ricarica wireless a 150 kW e un’intelligenza artificiale che, oltre ad analizzare il percorso per gestire al meglio la carica, regola l’assetto e il powertrain a seconda delle condizioni stradali e delle abitudini del guidatore.

I droni portano i bagagli. Guida autonoma e propulsione elettrica sono soltanto due delle tecnologie alla base della nuova concept giapponese. Lo sterzo, per esempio, è by-wire, mentre all’interno di ogni sedile è integrato uno speaker con funzione di cancellazione del rumore. Proprio le poltrone sono dotate di muscoli artificiali che sostengono il corpo dei passeggeri adattandosi alle condizioni di guida e proponendo diversi livelli d’inclinazione. Chi siede accanto al guidatore può utilizzare anche un grande schermo con controlli gestuali, mentre chi sta dietro ha a disposizione un tetto di vetro con display SkyGate a realtà aumentata controllabile con comandi vocali. La tecnologia Lexus Airporter prevede infine l’utilizzo di droni per spostare autonomamente le valige dalla porta di casa al vano bagagli e viceversa.
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