I pubblicitari ne studiano di tutti i colori per attirare la nostra attenzione, per farsi notare fra il mare di stimoli a cui siamo sottoposti e rubarci pochi attimi di considerazione. L'ultima se la sono inventata quelli della Fiat: una non-pubblicità, uno spot che si fa notare per il suo tentativo di non pubblicizzare un prodotto, ma di dare spazio alla libertà dello spettatore. La "Panda" diventa così "l'auto ufficiale per fare quello che ti pare".

Piero Chiambretti è la voce della nuova campagna, per ora televisiva ma presto anche su stampa, affissione e web, che invita a fare cose bizzarre, per esempio a cantare "Nella vecchia fattoria" in una sorta di karaoke di massa, oppure ad andare a farsi un giretto, in attesa che lo spot finisca. Dei 30 secondi di pubblicità, solo cinque sono impegnati dalla voce dello showman; il resto è libero, "per fare quello che ti pare".

Naturalmente non abbiamo bisogno che uno spot ci dia 25 secondi di libertà: ci basta spegnere il televisore per conquistarceli. Ed è ovvio anche che la Fiat non spende migliaia di euro per farci il piacere di liberarci dalla pubblicità. Però alla fine lo scopo è raggiunto: una spot così congegnato attira l'attenzione per la sua originalità, e lascia spazio al jingle che accompagnò la campagne pubblicitarie della prima "Panda", negli anni Ottanta, rispolverato per l'occasione.