Come saranno le auto nel 2030? Quale sarà il destino delle sportive? A queste domande prova a rispondere la Paradigma Over Gran Turismo, il progetto di Salvatore Tommaseo, un nostro lettore fresco di laurea in Transportation Design allo Iaad di Torino: in collaborazione con Norihiko Harada, chief designer della Zagato, la giovane "matita" ha immaginato la GT del futuro.
Ispirata ai caccia. L’auto, lunga poco più di cinque metri e larga circa due, stravolge il concetto classico di granturismo al quale siamo abituati, rimpiazzando il cofano motore allungato e il posto guida arretrato con un abitacolo centrale e ampio, ispirato ai jet militari. Gli interni, in grado di ospitare quattro persone, sono infatti avvolti da una cupola trasparente a forma di goccia che ricorda le cabine dei caccia, mentre nella zona posteriore si trovano due lunotti separati di forma circolare, che integrano le luci di stop e richiamano i post-bruciatori di un aereo da guerra. Nell’abitacolo, inoltre, non è presente la plancia, sostituita da un pannello trasparente in grado di proiettare la porzione di strada nascosta dall’ingombro del cofano anteriore, come se quest'ultimo non fosse presente. Tra il guidatore e il passeggero anteriore, invece, spicca una console centrale sospesa che si estende fino alla seconda fila, capace di proiettare ologrammi con i quali è possibile interagire.
Le sensazioni al centro. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, il giovane designer ha immaginato un powertrain elettrico da 650 CV abbinato a degli accumulatori al grafene integrati nella struttura della vettura, che permetterebbero alla Paradigma di essere estremamente leggera e prestazionale. Al centro del progetto, inoltre, sono state poste le sensazioni di guida, mettendo in primo piano il conducente e considerando la vettura come una sua estensione naturale. Questa ricerca di un coinvolgimento del guidatore ha portato a una soluzione battezzata "Esperienza Pentadimensionale": consiste nella stimolazione di tutti i cinque sensi degli occupanti attraverso suoni, fragranze e materiali scelti appositamente, oltre alla particolare conformazione della seduta, alla visuale completa di ciò che circonda il veicolo e alla percezione dei movimenti dell’auto nelle varie direzioni.
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