Quando il currywurst diventa un affare di Stato
Il prodotto Volkswagen più popolare al mondo è finito nell'occhio del ciclone. No, non stiamo parlando dell'iconica Golf o della Polo, ma del currywurst, una salsiccia che il costruttore produce per le proprie mense e che presto sarà tolta dal menu del ristorante aziendale del grattacielo di Wolfsburg, dal 20 agosto vegetariano (o "meat-free", per dirla all'inglese). Presto, inoltre, altre caffetterie del gruppo in giro per il mondo potrebbero decidere di abbandonare per sempre questo piatto tanto amato dai tedeschi. Questa decisione non solo ha scatenato le ire di molti dipendenti (sarebbe quasi come togliere la pasta da una mensa italiana, ndr), ma ha fatto scendere in campo anche personaggi di spicco della politica tedesca, persino l'ex cancelliere Gerhard Schröder.
Svolta vegetariana. Una semplice variazione di menu è quindi diventata un vero e proprio affare di Stato: "Se fossi ancora nel consiglio di sorveglianza della Volkswagen - ha commentato il politico sul suo profilo LinkedIn - una cosa del genere non sarebbe mai accaduta. Il currywurst con patatine fritte è una delle certezze per gli operai specializzati nella produzione. E così dovrebbe rimanere". I tempi, però, cambiano. E come sta dimostrando l'industria automobilistica, nulla è per sempre: la carne da allevamenti intensivi sarà progressivamente eliminata dai piatti del gruppo tedesco per fare spazio a cibi più salutari e sostenibili. E anche alcuni dipendenti sembrano essere felici di questa scelta: la decisione di rendere "meat-free" il ristorante aziendale del grattacielo di Wolfsburg è stata presa dopo svariate richieste di alternative vegetariane e vegane. Così, oltre ai wurstel scompariranno anche le polpette Buletten, i Bratwurst, gli stufati e gli arrosti, lasciando spazio ad alternative vegetali (le cosiddette pietanze "plant-based") e, di tanto in tanto, anche a ricette a base di pesce. Chi proprio non potrà fare a meno del suo wurstel quotidiano, però, non deve preoccuparsi troppo: la mensa di fronte a quella del grattacielo continuerà a servire gli iconici currywurst di carne. Basterà solo attraversare la strada.

Quasi cinquant'anni di wurstel. Il Currybockwurst della Volkswagen (che ha un proprio numero di serie, 199 398 500 A) è diventato un vero punto di riferimento nell'alimentazione dei dipendenti del gruppo tedesco. Preparato dal 1973 con carne di maiale insaporita con un segretissimo mix di spezie, il wurstel più famoso dell'industria automobilistica viene prodotto direttamente in una macelleria all'interno di una delle fabbriche di Wolfsburg per poi essere esportato in tutto il mondo. E i dipendenti che si occupano dell'insaccatura, della precottura e dell'impacchettamento sono tra quelli più "produttivi" di tutto il gruppo: nel 2019, infatti, dalle fabbriche Volkswagen sono uscite 6,2 milioni di auto e 6,8 milioni di Currybockwurst.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it