La Ionity, una società creata dai gruppi BMW, Daimler, Ford e Volkswagen, Audi e Porsche comprese, ha iniziato a sviluppare il progetto che porterà alla creazione di una rete di ricarica rapida in Europa e negli Stati Uniti. L'azienda ha realizzato alcune mappe che mostrano i punti dove sorgeranno le nuove stazioni di ricarica, 47 delle quali saranno in Italia, anche sulle isole, con 4 punti di rifornimento in Sicilia e 3 in Sardegna.
Rete capillare. La joint venture creata dalle case automobilistiche punta a costruire una rete europea di 400 stazioni di ricarica entro la fine del 2019, ognuna delle quali disporrà di circa 6 prese DC con potenze tra i 150 e i 350 kW. Ciò porterà alla creazione di una rete di 2.400 punti di rifornimento in tutta Europa, con una diffusione capillare che partirà dalle principali vie di comunicazione, come le autostrade, per poi diffondersi successivamente ad altre zone. Lo scorso anno, nel nord Europa, sono state già installate 20 colonnine elettriche e, entro la fine del 2018, la Ionity punta a raggiungere quota 100 stazioni. Sarà il prossimo anno, dunque, quello della svolta: per il momento non sono state dichiarati i luoghi esatti dove sorgeranno i nuovi punti di ricarica, ma, vista la strategia dell'azienda, troveranno spazio in stazioni di servizio già esistenti lungo la rete autostradale.
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