Dove si possono vedere scendere in pista, tra gli altri, piloti come Bell, Berger, Cheever, Kristensen, Mass, Oliver, Pirro, Priaulx, Redman e sir Jackie Stewart, quest'ultimo alla guida di una Maserati 250F nella tribute parade per Juan Manuel Fangio? E rallysti come Aaltonen e Blomqvist o dominatori della F.1 2011 come Adrian Newey e Chris Horner, questa volta nelle vesti di driver? Solo a Goodwood, naturalmente. Dove il Goodwood Revival, che si aggiunge in settembre al Festival of Speed di luglio con un taglio più agonistico, ha riscosso la solita entusiastica partecipazione di piloti (ex e non), pubblico e case automobilistiche. Tra queste spiccava la BMW, per la cui divisione Classic l'evento inglese rappresenta uno dei "momenti chiave del calendario". Così gli appassionati inglesi hanno potuto ammirare due esemplari perfettamente restaurati dall'atelier bavarese, una Austin Mini Cooper S Competition e una 1800 TI/SA (dove la sigla SA sta, in tedesco, per "versione speciale").
Lunga tradizione. La produzione di versioni da corsa della Mini Cooper S con motore da 1275 cm3 iniziò già nel '64: con una di quelle vetture, John Fitpatrick, futuro specialista di gare turismo (qualcuno lo ricorderà poi alla guida anche delle Ford Capri RS ufficiali), vinse la classe 1.300 e arrivò secondo assoluto nel campionato Turismo inglese; John Rodes, poi, dominò la classe 1.300 nello stesso campionato dal '65 al '68 e nell'Europeo del '68. A Goodwood la Mini, che aveva una cilindrata di 1.293 cm3 ed era elaborata secondo il regolamento del Gruppo 2, è stata guidata da Claudia Huertgen, pilota e istruttore della scuola di guida Mini e BMW, e da Jörg Weidinger, ex specialista di cronoscalate.
Specialista di Turismo. Quanto alla BMW 1800 TISA, BMW Group Classic l'ha affidata a uno specialista del Wtcc come Andy Priaulx e a un manager del consiglio di amministrazione, Herbert Diess; l'esemplare fa parte della collezione di vetture storiche della Casa ed è stato utilizzato per gare in circuito e in salita nelle stagioni 1965 e '66. Nel '92 un altro famoso ex driver, Dieter Quester, l'ha portato al successo nel Campionato europeo per Turismo d'epoca. La versione TI/SA era dotata di due carburatori doppio corpo e poteva contare su un rapporto di compressione più elevato; la potenza era di 130 CV, elevata per una berlina di serie dell'epoca. Dotata di un serbatoio da 105 litri, di ammortizzatori regolabili, di cambio a 5 marce e di una serie di rapporti finali differenti come optional, venne prodotta solamente in 200 esemplari. E.D.
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