Il Concorso d’eleganza di Villa d’Este, al quale la BMW ha presentato la Concept Touring Coupé, è l’occasione per Adrian van Hooydonk, a capo del design del gruppo tedesco, per parlare dello stile dei modelli di oggi e di quelli che verranno. Il designer olandese, in BMW dal 1992, ha vissuto tutta l'evoluzione dell'Elica, dalla nascita delle Suv prima e delle Suv-coupé poi, fino all’avvento dell’elettrificazione, sulla quale il costruttore ha iniziato a lavorare 15 anni fa: "Non sapevamo quando, ma eravamo certi che il cambiamento sarebbe arrivato", ci spiega Van Hooydonk. "Così, sono nate la i3 e la i8. Ora siamo nella fase più stimolante della transizione, con tanti nuovi competitor che stanno arrivando, anche dalla Cina. Per questo, dobbiamo reinventare i nostri marchi sotto il profilo del design e della tecnologia. Partiremo con la Mini, che lancia a breve due nuovi modelli (la Cooper e la Countryman, ndr), con nuovi interni e una nuova interfaccia. Anche la Rolls-Royce si trasforma e diventa elettrica con la Spectre". E pure la BMW si prepara a un cambio di registro molto deciso: "La concept i Vision Dee, svelata al Ces di Las Vegas, ha anticipato molto di quel che vedremo sui nostri prossimi modelli”, prosegue van Hooydonk. "E al Salone di Monaco ne presenteremo un’altra che mostrerà ancora di più la nostra direzione nello stile".
Serie 5 al debutto. A Villa d’Este è stata mostrata in anteprima alla stampa la nuova Serie 5, che verrà svelata a brevissimo: "Unisce eleganza e sportività", aggiunge il capo del design di Monaco. "È destinata a un pubblico che ama il marchio e conosce il modello, ne apprezza le caratteristiche e vuole ritrovarle anche su quella nuova. Anche sulla i5, senza differenze stilistiche, perché il processo di elettrificazione sarà rapido e vogliamo che anche il cliente tradizionale BMW possa abbracciarlo senza timori".

Interni al centro. Il piacere di guida è sempre stato il cuore del Dna del marchio, ma gli interni sono diventati sempre più importanti: "Anche con l’evoluzione digitale, anche con i nuovi cockpit in cui sono quasi spariti i tasti, il guidatore è sempre al centro", spiega il designer. "Il prossimo passo saranno i nuovi head-up display, molto più ricchi di informazioni, ma anche più sicuri, perché permettono di tenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada". Pure i materiali stanno cambiando molto: "Niente più interni scuri, come un tempo. Tutto diventerà più chiaro, più caldo, con panni, lane e nuovi materiali riciclabili o anche già riciclati in ottica circolare per trasformare l’auto in un’estensione dei propri spazi abitativi. Già a partire dal 2025, i nuovi modelli verranno progettati per essere disassemblati e riciclati facilmente: stiamo lavorando molto con i fornitori per questo". La sportività, però, resta centrale: "In tutti i modelli offriamo la versione M Sport per chi vuole un look più aggressivo e il 50-60% dei clienti la sceglie così", aggiunge van Hooydonk.
Como Car Week. Tornando al Concorso di eleganza, di cui BMW è partner da tanti anni, la manifestazione vuole crescere, guardando a ciò che accade in California: "Nei giorni precedenti il concorso abbiamo organizzato due track days in pista a Monza per i partecipanti, che hanno anche preso parte anche a un tour tra Milano, la Franciacorta e Como", conclude Van Hooydonk. “Con il FuoriConcorso, che si snoda tra tre ville sulle rive del lago, e l’evento di Villa Erba possiamo immaginare di far diventare questa manifestazione una Como Car Week, nella quale il pubblico di appassionati può ammirare vetture davvero straordinarie".
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