Dopo una serie di foto spia dedicate alla rinascita dell’iconica Defender, i nostri fotografi hanno immortalato la seconda generazione della Range Rover Evoque, alle prese con una serie di severi test invernali sulle strade ghiacciate della Lapponia. Pur in assenza di conferme ufficiali, sembra quasi certo che il debutto avverrà nel 2019.
Design ammodernato. Nel corso degli anni la Suv compatta della Casa britannica ha riscosso ampi consensi, ritagliandosi un ruolo importante nella gamma. Salvo improbabili stravolgimenti in corso d’opera, pertanto, i designer punteranno sulla continuità. In altre parole, aggiorneranno in maniera mirata alcune linee per ringiovanire la carrozzeria, senza però stravolgere gli stilemi tipici del modello. Una tesi avvalorata dalle immagini odierne, che mostrano forme molto simili a quelle attuali. Le novità del frontale riguarderanno la rivisitazione di calandra, gruppi ottici e prese d’aria, ancora profondamente camuffate. Quest’ultime, ispirandosi all’impostazione adottata dalla sorella Velar, avranno il compito di apparire più slanciate e filanti. Il tutto in abbinamento a un cofano motore modificato, con nervature più marcate.
Una piattaforma in comune. I cambiamenti si concentreranno al posteriore, che presenterà una diversa conformazione del portellone, inediti gruppi ottici (con tecnologia a Led) dal possibile sviluppo orizzontale e il riposizionamento dello sportellino del carburante. Per quanto concerne l’aspetto tecnico, non sono trapelate informazioni. Stando alle prime indiscrezioni, la nuova Evoque potrebbe contare su maggior spazio a bordo e sfruttare una piattaforma comune alla Jaguar E-Pace (qui la nostra prova), motori inclusi.
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