Dopo la recente presentazione della Cooper SE, che abbiamo provato in anteprima per le strade della Florida, la Mini si appresta a offrire alla propria clientela un aggiornamento della Countryman. Un upgrade che dovrebbe arrivare sul mercato nei prossimi mesi, a distanza di circa quattro anni dal debutto della seconda generazione.
Modifiche mirate. In realtà, le modifiche apportate non sono molte e riguardano solo pochi componenti specifici della carrozzeria, in linea con la filosofia evolutiva adottata per altri prodotti. Nel dettaglio, le camuffature ricoprono solamente la mascherina e la porzione posteriore della vettura. Per il momento diversi elementi visibili sono posticci, ma è lecito aspettarsi una calandra aggiornata, affiancata da un disegno rivisitato dei gruppi ottici dotati della moderna tecnologia Matrix Led. La principale novità stilistica al posteriore dovrebbe invece riguardare la comparsa della Union Jack all’interno dei fanali, motivo già proposto su altre Mini. L’aggiornamento potrebbe portare in dote, inoltre, nuove finiture per gl’interni e sistemi hi-tech di ultima generazione.
Gamma invariata. Per quanto concerne l’aspetto tecnico, la gamma attuale dovrebbe essere riconfermata nella sua totalità, in quanto il listino della Countryman si è aggiornato di recente con l’introduzione di due importanti novità: batterie più capienti per la variante plug-in hybrid e la versione John Cooper Works da 306 CV.
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