La Blackberry ha deciso di imprimere un colpo di acceleratore ai suoi programmi di espansione nel settore delle auto a guida autonoma. L'azienda canadese, fino a qualche anno fa sinonimo di smartphone, ha annunciato investimenti milionari e centinaia di assunzioni per rafforzare la divisione QNX dedicata allo sviluppo di sistemi informativi per i veicoli senza conducente.
Investimenti . Nello specifico la Blackberry intende assumere nei prossimi anni fino a 600 ingegneri e a investire 100 milioni di dollari canadesi (66 milioni di euro) sui suoi programmi dedicati alle tecnologie per la guida autonoma. La maggior parte delle risorse sarà rivolta al reclutamento proprio di tecnici specializzati che possano aiutare l'azienda a competere al meglio in un terreno sempre più affollato da grandi case automobilistiche e da multinazionali dell'high-tech del calibro di Google. Al centro delle strategie figura anche il completamento del centro di ricerca e sviluppo inaugurato un anno fa nei nei pressi della capitale Ottawa.
Piani benedetti da premier canadese. I piani sono stati svelati dall'amministratore delegato John Chen nel corso di un evento che ha visto la partecipazione del primo ministro Justin Trudeau. E proprio Trudeau ha espresso elogi per le strategie della BlackBerry sulla guida autonoma, sottolineando come ormai sia "pronta a spingere ancora una volta in avanti i limiti dell'innovazione". L'obiettivo dei canadesi è quello di diventare un partner affidabile per le case automobilistiche. "I software per i produttori di auto saranno per noi un business in rapida crescita. Questo è solo l'inizio. Ogni casa automobilistica è un nostro potenziale cliente", ha dichiarato Chen. "Non siamo in competizione con Google. Ci piacerebbe che usassero la nostra tecnologia".
Piattaforma QNX al centro di tutto. Al centro dei programmi figura ovviamente la piattaforma informatica QNX, sviluppata inizialmente come una componente dei sistemi operativi delle centraline e successivamente diventata parte integrante dei sistemi di infotainment. Il software è infatti attualmente utilizzato su oltre 60 milioni di automobili, comprese quelle prodotte dalla Ford o dalla General Motors. Per imprimere un ulteriore colpo di acceleratore Chen ha svelato anche l'intenzione di individuare partner esteri per avviare collaborazioni e ulteriori progetti di sviluppo. In tale quadro rientra, per esempio, la recente decisione di ampliare la cooperazione con la multinazionale dei semiconduttori Qualcomm per ridurre i costi e velocizzare lo sviluppo delle tecnologie per le auto a guida autonoma.
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