Nell’attesa di tornare a occuparsi, come tutti si augurano, della produzione delle sue supercar, la Lamborghini prosegue nello sviluppo di progetti utili alle aziende del Paese per combattere l’emergenza della pandemia di coronavirus. Il più recente, giunto ora a maturazione dopo un lavoro di preparazione durato solo due settimane, riguarda la collaborazione del Dipartimento ricerca e sviluppo della Casa con il SIARE Engineering International Group, principale costruttore nazionale di respiratori polmonari.
Lamborghini, dalla Aventador alle mascherine
La funzione. La Lamborghini ha collaborato con l’azienda di Valsamoggia (BO) per la realizzazione di simulatori polmonari, il cui compito è fornire ai collaudatori una stima del corretto funzionamento del ventilatore polmonare prima ancora di arrivare alla validazione finale, nella quale lo strumento medico sarà sottoposto a un test completo con apparecchi certificati. Il laboratorio 3D printing della Casa di Sant’Agata Bolognese ha permesso di progettare e produrre il simulatore, che sarà realizzato al ritmo settimanale di 18 pezzi utilizzando una stampante HP Jet Fusion 3D 4200, che consente di garantire una precisione nell’ordine di 0,08 mm.
Gli altri interventi. La nuova iniziativa si aggiunge a quelle già messe in campo finora dalla Lamborghini, ovvero la riconversione del reparto di selleria dedicato alla realizzazione degli interni dell’Aventador alla produzione di mascherine chirurgiche e l’utilizzo delle stampanti in 3D per la fabbricazione di visiere mediche di policarbonato, destinate al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi. Delle modalità di questa temporanea riconversione ci ha parlato l’ingegner Ranieri Niccoli, che ci ha accompagnato in una visita virtuale della fabbrica di Sant’Agata. Il resoconto è nel video qui sopra.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Lamborghini - Dalle mascherine ai tester per respiratori, così a Sant'Agata si reagisce al lockdown - VIDEO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it