La Hyundai ha sottoscritto un accordo preliminare con la russa Art Finance per cedere la sua fabbrica di auto alle porte di San Pietroburgo. La cessione avverrà al valore di 7 mila rubli, equivalenti a soli 71 euro al cambio attuale.
L'impatto. L'accordo, da finalizzare una volta ottenuto il via libera delle autorità locali, riavvia il processo di dismissione degli impianti automobilistici di proprietà straniera in Russia e produce effetti consistenti sul bilancio del costruttore coreano: la vendita, infatti, determina rettifiche per 287 miliardi di won (oltre 200 milioni di euro). L'impianto, dotato di una capacità massimo di 200 mila veicoli l'anno, è entrato in funzione nel gennaio del 2011 e, fino alla sospensione delle attività decisa nel marzo del 2022 in seguito all'invasione russa dell'Ucraina, ha assemblato i modelli Hyundai Solaris e Creta e Kia Rio.
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