Il gruppo Volkswagen e la Xpeng fanno un passo avanti nella collaborazione strategica annunciata in agosto. I due costruttori hanno finalizzato gli accordi per l'ingresso dei tedeschi nel capitale della Casa cinese (avranno il 4,99% delle azioni) e per l'avvio di una sinergia strategica su piattaforme e software. Inoltre, è stato meglio precisato il perimetro della cooperazione: l'accordo prevede lo sviluppo congiunto di due veicoli elettrici di classe B, mentre sette mesi fa le due aziende erano state più generiche, limitandosi ad anticipare due modelli di medie dimensioni.
Prodotti e segmenti. Le Bev, che saranno lanciate nel 2026 e andranno a rafforzare il portafogli prodotti del marchio Volkswagen per il mercato cinese, dovrebbero essere prodotte partendo dalla piattaforma "Edward" utilizzata dalla Xpeng per modelli come la G9, una Suv dalle grandi dimensioni: lunga 4,89 metri e larga 1,94, la G9 ha un'altezza da terra di 1,68 metri e un passo di quasi 3 metri. Del resto, in Cina la Classe B non corrisponde al nostro segmento B, ma a fasce di mercato superiori. In tal senso, una conferma sulla tipologia delle vetture sviluppate congiuntamente dalle due aziende è arrivata dal responsabile del brand tedesco, Thomas Schäfer, che sul suo account LinkedIn ha scritto che la prima delle due Bev "sarà una Suv".
Primi passi. In ogni caso, la stipula degli accordi è solo il primo passo di un'alleanza che potrebbe anche espandersi in altri campi. "La firma non solo accelera lo sviluppo congiunto dei due veicoli elettrici a batteria di classe B, ma apre anche la strada per una collaborazione strategica estesa e più profonda", affermano i due costruttori, annunciando, tra l'altro, di aver sottoscritto anche un contratto per l'avvio di un programma di approvvigionamento congiunto di componentistica per i veicoli e per piattaforma oggetto di condivisione: il piano farà leva sulle dimensioni delle due aziende e sulla catena delle forniture del Gruppo Volkswagen per ridurre i costi, generare "significative sinergie" e aumentare la competitività delle due elettriche.
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