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Industria e Finanza

Stellantis
Panda a Pomigliano fino al 2029 e un quarto modello a Cassino

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Dai tavoli del ministero delle Imprese e del Made in Italy sulle fabbriche di Pomigliano e Cassino arrivano nuove conferme sul prolungamento del ciclo di vita della Fiat Panda. "Stellantis ha ribadito che investirà sulla motorizzazione Euro 7 della Panda e che ciò consentirà di prolungarne la sua produzione per tutto il futuro prevedibile, probabilmente almeno fino al 2029", hanno detto al termine dell'incontro Gianluca Ficco e Crescenzo Auriemma della Uilm, confermando alcune recenti dichiarazioni dell'ad Carlos Tavares.

L'impatto dell'Euro 7. I due sindacalisti hanno sottolineato le conseguenze dell'allentamento delle normative Euro 7, quantomeno rispetto alle prime proposte della Commissione europea. A loro detta, il rinvio dello stop produttivo della citycar, inizialmente previto per il 2027, "è stato reso possibile dalla battaglia fatta dal governo italiano, anche su precisa richiesta sindacale, per correggere una normativa che avrebbe di fatto messo a repentaglio la sopravvivenza del motore endotermico non nel 2035, ma già nel 2025".

Tonale e Hornet. Ulteriori dettagli sull'incontro al Mimit sono stati forniti da Ferdinando Uliano della Fim-Cisl, secondo il quale è stata annunciata "la volontà di Stellantis di investire per altri cinque anni sulle motorizzazioni endotermiche della Panda ibrida" e di continuare a produrre la bestseller della Fiat "sicuramente fino al 2029 e probabilmente fino a quando le normative lo permetteranno". Allo stesso tempo, la produzione dell'Alfa Romeo Tonale e della Dodge Hornet "garantirà la saturazione dell’impianto campano". Non sono mancate le critiche della Fiom: "Non ci sentiamo rassicurati perché non c'è ancora un vero programma per il futuro di Pomigliano e continuano a incentivare le persone ad andare via", ha spiegato la sigla. "Hanno detto che la Panda ibrida verrà prodotta fino al 2029, ma nello stesso tempo metteranno su mercato una Panda con allestimenti essenziali in Serbia che costerà 15 mila euro".

Panda a Pomigliano fino al 2029 e un quarto modello a Cassino

Cassino. Dal tavolo di Cassino, invece, è arrivata un'ulteriore rassicurazione sugli effetti "dell'allocazione della piattaforma Stla Large" nell'impianto laziale: la nuova architettura, infatti, "permetterà oltre che una riduzione dei costi, un’estrema flessibilità produttiva e di modelli". A tal proposito, secondo quanto indicato dalla Fim-Cisl, il gruppo ha pianificato tre vetture in continuità con le produzioni attuali (Alfa Romeo Giulia e Stelvio e Maserati Grecale) e una novità di prodotto, probabilmente un modello del Tridente. "I tre nuovi modelli, che si aggiungeranno alla Grecale, saranno messi in produzione, uno all’anno fra il 2025 e il 2027", aggiungono i sindacalisti della Uilm. 

Urso: a giugno si chiude il tavolo Stellantis. Quanto al padrone di casa, il ministro Adolfo Urso ha parlato di "prospettive positive sia per Pomigliano che per Cassino, ancora di più per Mirafiori e per Melfi con i nuovi modelli individuati e presentati. Vediamo la luce in fondo al tunnel, l'Italia può riaffermare il suo ruolo di paese produttore e di eccellenza anche nel settore auto". Quanto ai rapporti con Stellantis, Urso è ottimista: "Siamo sulla strada giusta per chiudere un accordo di sviluppo del tavolo aperto a dicembre. Ce la faremo sicuramente entro giugno. Abbiamo fatto bene a fare pressione sull'azienda, sia sulle indicazioni fallaci apposte su alcuni prodotti realizzati all'estero, sia per le ambizioni produttive nel nostro Paese. Ora possiamo procedere insieme sulla strada giusta". Non è escluso che la firma dell'intesa avvenga proprio a Palazzo Chigi, sede del governo. 

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