Il gruppo Geely mette ordine nel suo ampio portafoglio di marchi automobilistici. La Lynk & Co, attualmente controllata dalla holding cinese e dalla Volvo, passerà sotto il controllo della Zeekr nel quadro del piano di riorganizzazione e ottimizzazione della struttura operativa e dei costi anticipato lo scorso settembre dal presidente e fondatore del gruppo Li Shufu.
L'operazione. L'operazione, anticipata dalla Reuters prima dell'ufficializzazione da parte dei cinesi, prevede che la Zeekr acquisti l'intera quota del 30% detenuta dalla Volvo per l'equivalente di circa 690 milioni di euro e un ulteriore 20% da Geely, per poi salire al 51% grazie alla sottoscrizione di un aumento di capitale. Il restante 49% continuerà a essere posseduto dal conglomerato cinese, proprietario di diversi altri brand come Lotus, Polestar, London Electric Vehicle Company e la stessa Geely, nonché azionista rilevante della Mercedes-Benz e dell'Aston Martin. L'intera transazione, basata su una valutazione del marchio Lynk di circa 18 miliardi di yuan (2,36 miliardi di euro al cambio attuale), è previsto venga perfezionata entro la fine del primo semestre dell'anno prossimo. La Geely ha anche annunciato l'intenzione di salire fino al 62,8% circa del capitale della Zeekr per sostenere una sempre maggior integrazione tra i suoi marchi e la ricerca di sinergie industriali commerciali.
Gli obiettivi. L'operazione ha quindi una sua logica strategica. Li Shufu ha sottolineato la necessità di migliorare l'efficienza operativa e di ridurre i costi dopo l'aggressiva campagna che ha portato il conglomerato cinese a rilevare tanti marchi, forse anche troppi. A tal proposito, l'imprenditore ha sollecitato la dirigenza a chiarire il posizionamento di ogni singolo brand per evitare quelle sovrapposizioni di prezzo e prodotti che accomunano proprio Zeekr e Lynk. Le prime due vetture a batteria della Lynk, la Z10 e la Z20, sono basate sulla stessa architettura utilizzata dalle vetture Zeekr, mentre i modelli ibridi sfruttano un pianale sviluppato da Geely e Volvo. L'operazione sembra inoltre rientrare in una revisione delle responsabilità interne. La Zeekr sta infatti assumendo un ruolo di crescente responsabilità all'interno del gruppo Geely, con la guida di tutte le operazioni nel campo dell'innovazione per i veicoli elettrici e connessi e il compito di condividere i risultati delle sue attività di ricerca con tutti gli altri brand. Inoltre, il marchio, nonostante sia nato solo tre anni fa, è già in forte ascesa: nei primi nove mesi dell'anno ha venduto 143 mila vetture, l'81% in più rispetto al pari periodo dell'anno scorso, grazie a solo sei modelli in gamma, mentre la Lynk, con nove prodotti, ha commercializzto circa 195 mila veicoli, il 40% in più. Inoltre, la Zeekr è stata quotata sulla Borsa di New York lo scorso maggio e da allora le azioni hanno messo a segno un rialzo di quasi il 40%, raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 7,3 miliardi di dollari.
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