Il Garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha aperto quattro istruttorie nei confronti di altrettanti costruttori: BYD Industria Italia s.r.l., Stellantis Europe S.p.A., Tesla Italy s.r.l. e Volkswagen Group Italia S.p.A. per "possibili pratiche commerciali scorrette" in relazione al Codice del consumo.
Autonomia e batterie. Le istruttorie avviate dall’Agcm riguardano le “informazioni fornite ai consumatori sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici, sulla perdita di capacità della batteria e sulle informazioni relative alle limitazioni di operabilità della garanzia convenzionale sulle batterie”. Nella fattispecie, si legge nella nota del Garante, sui siti internet delle case si leggono “informazioni generiche - e talvolta contraddittorie - sull’autonomia di percorrenza chilometrica dei veicoli elettrici commercializzati, senza chiarire quali siano i fattori che incidono sul chilometraggio massimo pubblicizzato e a quanto ammonti questa incidenza sul chilometraggio effettivo”.
Indagini in corso. Sempre secondo il Garante, i costruttori avrebbero inoltre omesso di indicare al consumatore “in maniera chiara e completa le informazioni sulla perdita di capacità delle batterie che deriva dall’uso normale delle vetture” e pure le “condizioni/limitazioni applicate alla garanzia convenzionale sulle batterie”. Giovedì 20 febbraio, i funzionari dell’authority hanno svolto un’ispezione presso le sedi delle società coinvolte, insieme al Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
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