L’ulteriore giro di vite all’export cinese di terre rare nel mondo, come conseguenza della guerra commerciale fra Pechino e Stati Uniti, “mette a rischio l’industria auto europea”: lo ha detto oggi il presidente Anfia Roberto Vavassori al FORUMAutoMotive di Milano. Nel Vecchio Continente le scorte dei minerali strategici per i veicoli (e per altri comparti) hanno permesso sinora alle Case di far fronte alla prima stretta del Dragone, ma “alla nuova restrizione difficilmente il settore reggerà l’urto, perché le riserve si stanno esaurendo”.
Il comparto di questi elementi chimici, “sebbene di piccole dimensioni, attorno a cinque miliardi di dollari l’anno a livello globale, è comunque in grado di rallentare il mondo automotive”, la chiosa del leader dell’associazione della filiera.
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