Il governo malese ha ceduto il 42,7% di Proton alla DRB-Hicom per circa 325,8 milioni di euro. La società DRB-Hicom produce anche componenti automotive per clienti come Volkswagen, Suzuki e Mercedes e ha intenzione di investire in Proton, nata nel 1983, per rinnovare i modelli e introdurre al più presto versioni ibride ed elettriche.
350 mila auto all'anno. Le due fabbriche malesi di Proton hanno una capacità totale di circa 350.000 veicoli all'anno, ma il brand ha subito ingenti perdite nell'ultimo quinquennio con vendite ben al di sotto delle aspettative. Con l'acquisizione di Proton, DRB-Hicom si è garantita anche il controllo di Lotus, senza per il momento rilasciare dichiarazioni in merito.
Lotus in bilico. Poche settimane fa, secondo alcune anticipazioni, gli stessi investitori malesi avrebbero valutato la cessione dello storico marchio inglese, da anni in perdita e attualmente impegnato con grossi investimenti per la creazione della nuova famiglia di modelli Elan, Esprit, Elite ed Elise. La posizione di Lotus è quindi in bilico e non sono esclusi colpi di scena: un comunicato ufficiale di entrambe le parti chiarirà presto la situazione.
Redazione online
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