I costruttori cinesi guardano con interesse al Gruppo FCA, al punto che “almeno un’offerta” di acquisto sarebbe stata già avanzata e rifiutata dal management: sono i rumors riportati da Automotive News, al momento privi di riscontri ufficiali.
Gli appetiti del Dragone. Secondo le fonti del magazine online, diversi gruppi automobilistici del Dragone, incalzati dal governo, starebbero conducendo delle analisi su FCA in vista di un tentativo di acquisizione. Nelle scorse settimane, uno dei costruttori avrebbe avanzato anche un’offerta leggermente superiore al valore di mercato, poi declinata da Auburn Hills. Si parla, inoltre, di "delegazioni cinesi" in visita al quartier generale americano.
La Geely e la Dongfeng si smarcano. La Geely (proprietaria della Volvo) si è tirata fuori dalla girandola di indiscrezioni, smentendo l'esistenza di un progetto di acquisizione: "Al momento non ci sono piani di questo tipo", ha spiegato il top manager ripreso dalla Reuters. Il costruttore era finito nella lista dei presunti pretendenti assieme a quelli del Gruppo GAC e della Dongfeng Motor, i quali hanno confermato l'assenza di progetti concreti tramite note stampa e portavoci. La Great Wall, l'indiziata più accreditata secondo le voci, non ha ancora rilasciato dichiarazioni.
Per ora nessun riscontro. Stando alle indiscrezioni provenienti dagli Usa, un’eventuale vendita potrebbe riguardare tutti i brand del gruppo “ad eccezione della Maserati e dell’Alfa Romeo”, che resterebbero in capo alla Exor e per cui sarebbe previsto un destino da spin-off simile a quello della Ferrari. Il costruttore non ha commentato l'articolo: boutade di ferragosto o qualcosa di più? Intanto, FCA viaggia bene in Borsa: a Piazza Affari il titolo è risalito stabilmente sopra i 10 euro, avvicinandosi agli 11.
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