Nell'impianto statunitense di proprietà della Chrysler a Belvidere, nell'Illinois, è stata avviata in questi giorni la produzione della nuova berlina compatta marchiata Dodge e realizzata in collaborazione con la Fiat (ne parliamo nel numero di Quattroruote in edicola in questi giorni). Sarà presentata al Salone di Detroit (dal 9 al 22 gennaio) e arriverà nelle concessionarie americane entro la prima metà del 2012. La vettura rappresenta un importante traguardo per il Gruppo Fiat, poiché le consentirà di acquisire un'ulteriore quota del 5% della Chrysler, raggiungendo così il 58,5% della Casa di Detroit.
40 miglia con un gallone. Sin dal principio l'alleanza fra la Fiat e Chrysler prevedeva, infatti, tre step, ognuno dei quali avrebbe consentito al Lingotto di conquistare un 5% di azioni. Il primo traguardo è stato raggiunto a gennaio con la produzione e l'omologazione negli Usa del motore Fire. Il secondo obiettivo consisteva nel raggiungere oltre 1,5 miliardi di dollari di incassi dalle vendite fuori dagli Stati Uniti. Il terzo, infine, riguardavo l'introduzione sul mercato yankee di un'auto in grado di percorrere 40 miglia (64,4 chilometri) con un gallone di benzina (circa 3,79 litri), ossia circa 17 km con un litro di benzina. Ed è proprio ciò che dovrebbe assicurare la nuova compatta Dodge dal design firmato Fiat.
Economie di scala. "La produzione di modelli Fiat negli impianti della Chrysler - scrive il quotidiano di New York Wall Street Journal - e la loro vendita negli Stati Uniti è la seconda fase della strategia di Sergio Marchionne. La prima riguardava l'uscita dalla bancarotta della Casa americana, il miglioramento dei modelli esistenti, riportare l'azienda in nero e ripagare i prestiti al Governo". Un altro tassello lo aggiunge David Whiston, analista di Morningstar, secondo il quale con la vettura sarà basata su una nuova piattaforma e, sfruttando le economie di scala dell'integrazione con il Lingotto, la Chrysler avrà finalmente un modello che potrà competere con la Toyota Corolla, la Honda Civic, la Chevrolet Cruze e la Ford Focus. R.Bar.
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