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Mercato

Mercato europeo
+2,1% di vendite a giugno, il semestre chiude a +4,6%

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Rallenta la crescita del mercato europeo dell'auto: il mese di giugno si chiude con un modesto +2,1% nell'area Ue+Efta grazie alle 1.540.299 automobili vendute. Come ricorda però l'Acea, l'associazione dei costruttori europei, i volumi sono i migliori degli ultimi dieci anni, simili a quelli registrati a giugno 2007, nel periodo pre-crisi.

Italia e Spagna trainano l'Europa. Il bilancio del primo semestre dell'anno è positivo, con un incremento del 4,6% delle vendite. Tra i Paesi europei, tuttavia, i dati sono piuttosto disomogenei: i mercati più brillanti sono Italia e Spagna, rispettivamente con una crescita del 12,9% e del 6,5% delle immatricolazioni nel mese di giugno, mentre Regno Unito e Germania rallentano (-4,8% e -3,5%). Un trend negativo che per il Regno Unito continua da mesi e che si riflette sul risultato dell'intero semestre (-1,3%): è uno dei pochi Paesi, insieme a Finlandia e Lettonia, a chiudere il periodo in negativo.

FCA guadagna quota. Ottime le performance del Gruppo FCA, sia nel mese che nel semestre, con una crescita rispettivamente del 7,6% e del 10,2% (104.796 e 599.461 unità). Si conferma anche a giugno il buon risultato di Fiat (+8,9%, 81.498) e Alfa Romeo (+34%, 8.780), mentre Jeep e Lancia continuano a perdere quota (rispettivamente -5,9% e -19,5%). Sul semestre cresce la quota di mercato, passando dal 6,9% al 7,3% a favore specialmente della Fiat, che guadagna uno 0,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

I Gruppi tedeschi. Nel primo semestre dell'anno il Gruppo Volkswagen ha consegnato 1.911.302 unità, registrando una crescita del 3,2% rispetto al 2016, ma perdendo lo 0,3% della quota di mercato. Guardando i risultati di giugno, il gruppo tedesco chiude con 344.892 immatricolazioni (+2,7%). Rallenta il marchio principale (160.482, +0,6%), mentre Audi arretra dell'1,3% con 72,534 unità. A crescere trainando il risultato generale sono quindi Skoda, Seat e Porsche: +3,6%, +17,8% e +12,9%. Quanto al Gruppo BMW, che già nei mesi scorsi aveva iniziato a registrare numeri modesti, il semestre si chiude con +1,8% e 521.850 unità consegnate. A giugno la contrazione delle vendite porta a segnare -4% (98.660 automobili): il marchio principale è in calo del 5,4% (75.147 consegne) e Mini registra +0,6% (23.513).
Il Gruppo Daimler vende complessivamente 498.395 unità nei primi sei mesi dell'anno, registrando una crescita del 7,1%, grazie anche a un giugno positivo (91.434, +3,9%), sostenuto dalla Mercedes (82.375, +5,9%). Continuano invece a diminuire le nuove Smart, che nell'ulitmo mese calano dell'11,3% (9.059).

Le Case generaliste. Con 187.584 nuove unità il Gruppo Renault a giugno aumenta le sue vendite del 3%, mentre sul semestre cresce del 7% con 878.062 unità, passando dal 10,1% al 10,4% della quota di mercato. A giugno è soprattutto la Dacia a crescere, con 51.602 automobili (+11,5%), mentre il marchio principale resta sostanzialmente stabile (135.474, +0,1%).

Il Gruppo PSA totalizza 156.568 consegne, registrando un +3,9%. Come nei mesi scorsi, resta il segno negativo per il brand DS, -40,7% (4.541 vetture), mentre bilanciano ampiamente gli altri marchi: Peugeot (+8,6%) con 93.286 nuove immatricolazioni e Citroën (+2,9%) con 58.741 consegne. Guardando al semestre le vetture immatricolate sono 848.352, +2,2% e la quota di mercato +10% (-0,3% rispetto al 2016).

La Opel chiude in negativo sia il mese (95.045, -7,1%) sia il semestre (527.787, -2,4%), perdendo così nei primi sei mesi dell'anno lo 0,4% della quota di mercato. Anche la Ford chiude in negativo giugno (98.259, -3,4%), ma guadagna sul semestre (580.840, +3,1%).

La Jaguar recupera e salva il semestre. Dopo mesi di perdite, a giugno il Gruppo Jaguar consegna 19.038 vetture registrando +2,5% rispetto all'anno scorso: il brand principale resta in rosso con -5,9%, mentre Land Rover segna un +7,1%. Sul semestre, resta ferma la quota di mercato, ma le vendite crescono del 4,5%. La Volvo resta stabile a giugno, chiudendo con +0,1% (29.656 vetture), mentre cresce nel semestre del 7,4%.  

Gli asiatici guadagnano quota. Si conferma anche sul semestre la crescita dei gruppi asiatici, in particolare della Toyota, che ha raggiunto il 4,6% del mercato europeo (contro il 4,2% del primo semestre 2016). A giugno sono state 67.605 le nuove consegne, con il marchio principale che ha registrato una crescita del 13,7% (63.454) e la Lexus del 2,9% (4.151). Balzo in avanti anche per la Suzuki, che sul semestre segna +22,4% (+15,1% a giugno), e per la Kia, +9,5% nei primi sei mesi dell'anno (+5,6% a giugno). Nissan e Hyundai a giugno registrano rispettivamente +4,7% (54.321 unità) e +3,8% (49.622), mentre la Mitsubishi fa segnare un +3,4% (11.238).  

Continua invece il momento negativo per la Mazda, che da gennaio ha costantemente diminuito le sue vendite rispetto all'anno scorso, segnando nei primi sei mesi una contrazione complessiva del 6,4% e attestandosi a giugno sulle 21.126 consegne (-9,2%). Arretra infine anche la Honda, con giugno a quota 12.678 (-13,7%) e il semestre che chiude a 77.070 unità (-12,9%).

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