La Citroën Ami è già un fenomeno di mercato. In un contesto economicamente difficile come quello attuale - basti pensare che in Francia si sta valutando addirittura una sorta di leasing facilitato per le categorie in difficoltà - il quadriciclo elettrico ha ottenuto un successo immediato in tutte le aree nelle quali è stato proposto, offrendo un nuovo livello d'accesso alla mobilità: un prodotto comunque originale e allineato al dna del marchio. Sono oltre 23.000 gli esemplari già consegnati dalla metà del 2020, nonostante il difficile periodo legato alla pandemia. La maggior parte delle preferenze è andata alla versione passeggeri, ma la Ami Cargo, con 400 litri di spazio di carico a bordo, sta rapidamente conquistando il settore business nelle aree urbane.
Ispira i creativi. Oltre alle sue caratteristiche intrinseche, la Ami ha dato vita a eventi e iniziative legate al rispetto dell'ambiente, stimolando la creatività di artisti e designer. Non è un caso, quindi, che la recente My Ami Buggy sia letteralmente andata a ruba in pochi minuti in Francia e che i clienti più giovani sia attratti dal suo stile, fortemente incline alla personalizzazione. In Italia è stata anche protagonista dell'apertura della Maison Citroën, a Milano. Un esemplare unico, customizzato da Massimo Alba, è stato esposto in occasione della Milano Design Week. Paese per Paese, vi raccontiamo il successo della piccola francese nella nostra gallery di immagini.
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