Considerando che parliamo di passaggio col semaforo giallo, è il caso di dire che nel web se ne leggono di ogni colore. Stando a una pseudo notizia online, di successo nei motori di ricerca, il nuovo Codice della strada entrato in vigore il 14 dicembre 2024 avrebbe inasprito le multe a chi non rispetta le regole del giallo. In realtà, niente è cambiato.
Tale e quale. Durante il periodo di accensione della luce gialla (quella fissa), i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l'arresto, a meno che vi si trovino così prossimi che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza: in questo caso, devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con opportuna prudenza (articolo 41). Per chi infrange la regola, è previsto un verbale di 167 euro con taglio di sei punti-patente (articolo 146). Con recidiva nel biennio, ossia due violazioni identiche in due anni, ancora 167 euro e meno sei punti, e sospensione della patente da uno a tre mesi. È così da anni, anche prima del nuovo Codice: stesso discorso per passaggio col semaforo rosso. Chiacchiere da bar, come quelle sui presunti nuovi limiti di alcol.
Mini sospensione: rarissimo. Al massimo, il nuovo Codice prevede la sospensione breve e immediata della patente in vari casi, fra cui il mancato rispetto del semaforo giallo o rosso, ma le probabilità che questo si verifichi sono bassissime: il guidatore va fermato subito, sul posto, dalle forze dell’ordine; e il mini stop alla licenza scatta solo se il conducente ha meno di 20 punti (il 2,1% dei patentati).
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