Nella sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia non era ancora arrivata la notizia della possibile stangata sulle auto aziendali (leggi qui l’articolo), ma ciò non ha impedito a Paolo Ghinolfi, amministratore delegato di Sifà, di tuonare contro le istituzioni e l'informazione mainstream che hanno demonizzato il diesel senza approntare uno scenario favorevole all'elettrificazione dei veicoli. E di quelli di flotta in particolare. Per superare questi ostacoli e - si spera - non quelli derivanti da aggravi fiscali sul bene auto, proprio Sifà e il socio BPER Banca hanno organizzato l’evento Circular Mobility, durante il quale sono state presentate le risultanze dell’Osservatorio Smart Mobility realizzato da Nomisma. "Notiamo tante incongruenze tra le scelte politiche centrali e quelle locali, a causa anche di una informazione che crea allarmismi e confusione - ha detto Ghinolfi - Considerato il vetusto parco auto italiano, per contenere le emissioni si dovrebbe semplicemente incentivare l’utilizzo dell’usato recente, come quello che produciamo noi del noleggio a lungo termine. Il diesel non è morto e non deve morire. Riteniamo sia giusto pensare all’elettrificazione delle nuove auto, ma bisogna creare l’ecosistema per poterle usare. E oggi questo non c’è. Noi vogliamo crearlo, sensibilizzando tutta la filiera e facendo la nostra parte: a partire dall’anno prossimo, proporremo proprio prodotti che rispettano i dettami della circular mobility”.
Lo studio. Secondo la ricerca presentata dall’amministratore delegato di Nomisma Luca Dondi e dalla responsabile Market Intelligence & Consumer Insight Silvia Zucconi, non tutte le aziende interpellate (215) sono sensibili a progetti sostenibili sulla mobilità: il 24% non he ha neppure sentito parlare e solo il 44% ritiene veramente importante questo tema, mentre il 28% pensa a modalità di spostamento condiviso per i propri dipendenti. Tra i sensibili a questa tematica, il 30% si dice anche interessato ai vantaggi economici, soprattutto alle proposte del noleggio a lungo termine. E alle nuove auto in commercio. "il 2020 sarà un anno decisivo, anche grazie al lancio di mezzi come la nostra ID.3 - ha detto il Future mobility manager di Volkswagen Italia Stefano Sordelli - Nel 2025 pensiamo che il 5% del parco macchine sarà elettrico, con il soprasso che avverrà nel 2040. Come Volkswagen, stiamo investendo 30 miliardi".
Il mondo del credito guarda al noleggio. Le difficoltà di creare valore spinge le banche a puntare in maniera decisiva sul mondo dei trasporto, del noleggio e dello sharing in particolare. Sia per le aziende, sia per i privati. Lo ha sottolineato il direttore generale di BPER Banca Fabrizio Togni, al 51% di Sifà, che si trova a competere sul territorio con un’altra realtà italiana dell’autonoleggio, quella Car Server appena acquisita da UnipolSai.
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