Eccola qui, la nuova Volkswagen Golf. La due volumi simbolo della Casa tedesca è stata svelata in un evento a Berlino e si mostrerà al grande pubblico al Salone di Parigi, per poi entrare in commercio nel mese di ottobre. Venduta in oltre 28 milioni di esemplari nel corso della sua storia, la compatta di Wolfsburg è rimasta fedele alla tradizione del rinnovamento nella continuità con il modello precedente, sul piano del design. Dove non c'è stata alcuna concessione alla politica dei piccoli passi invece, è sotto il vestito: il progresso tecnologico rispetto alla Golf VI è grande e si misura con le cifre.
Più leggera. A dare il senso dell'innovazione, è prima di tutto il dato sul peso: la Golf VII, sulla bilancia, segna lo stesso valore della IV, generazione con cui la nuova condivide ben più di un semplice numero. Proprio la quarta serie della tedesca è quella da cui provengono i più importanti spunti stilistici, sia in termini di proporzioni complessive sia di dettagli: si noti al riguardo il tratto posteriore della fiancata, con quei due segni paralleli che scendono incorniciando lo sportellino del carburante. Rispetto alla Golf VI sono stati tagliati complessivamente 100 kg, 37 dei quali dalla struttura (la nuova piattaforma Mqb) e 26 dalla trasmissione: il risultato è un'efficienza migliorata in media del 23%. Il resto, è frutto di un lavoro di ottimizzazione dei dettagli, come le saldature, le giunzioni e i rinforzi nei punti sottoposti agli stress meccanici più elevati.
Più grande fuori... La riduzione del peso è stata peraltro ottenuta nonostante la crescita delle dimensioni esterne: rispetto alla sesta generazione, qui ci sono 56 mm in più di lunghezza (ora il valore è di 4.255 mm) e 13 di larghezza. Solo l'altezza è diminuita di 28 mm, raggiungendo i 1.452 mm e comportando un miglioramento del Cx (ora sceso a 0,27) pari al 10%.
...e dentro. Il passo si attesta invece sui 2.637 mm (+59 rispetto alla Golf VI). Con l'aumento dell'interasse, è stato possibile "giocare" con gli spazi interni: le sedute anteriori sono state arretrate di 20 mm, favorendo il confort di chi siede davanti, ma nonostante ciò, ci sono 15 mm in più per le gambe dei passeggeri posteriori. Lo spazio è aumentato anche nel senso della larghezza e nel bagagliaio, dove sono stati ricavati 30 litri in più, passando da 350 a 380 litri di capacità. La soglia di carico è stata inoltre abbassata a 685 mm da terra.
Sistemi di sicurezza e tecnologia di bordo. La "parure" tecnologica, tra dotazioni di serie e a richiesta, comprende fra gli altri il Lane Assist attivo, il PreCrash lanciato sulla Touareg e il Park Assist, capace ora di parcheggiare in spazi più lunghi di 80 cm rispetto alla vettura. Non mancano l'Active Cruise Control, il Dynamic Light Assist che regola gli abbaglianti in caso venga rilevata la presenza di un veicolo che procede in senso opposto, e i sistemi anticollisione Front Assist (che lavora fino ai 150 km/h) e City Emergency Braking, attivo fino ai 30 km/h e capace di evitare del tutto un impatto frontale entro tale limite.
Touch screen di serie su tutte. Dalla Passat è arrivato poi il Driver Alert System, capace di rilevare la stanchezza del guidatore e suggerire una pausa nel corso degli spostamenti. Si potrà infine scegliere tra cinque diverse modalità di guida: Normal, Eco, Comfort (disponibile solo sui modelli con cambio Dsg), Sport e Individual. A completare il quadro, un sistema di infotainment con connettività Bluetooth e Usb offerto di serie, e dotato di schermo touch da 5,8" o - come optional - da 8", comprensivo in quest'ultimo caso di navigatore satellitare.
Sospensioni posteriori. La nuova Golf avrà due differenti schemi per le sospensioni posteriori. Le motorizzazioni d'ingresso, ovvero quelle con potenze inferiori ai 90 kW, monteranno un ponte a ruote interconnesse. Le Golf più potenti, da 90 kW compresi in su, avranno un più sofisticato multilink. Il motivo è presto detto: la soluzione a ruote interconnesse si confà ai modelli meno potenti perché consente di risparmiare ben 11 kg.
I motori. Tutta la gamma della nuova Golf adotta di serie Start&stop e sistema di frenata rigenerativa. Le unità disponibili al lancio sono il 1.2 TSI da 85 CV (4,9 l/100 km, 113 g/km di CO2), il 1.4 TSI da 140 CV con Active Cylinder Technology (4,8 l/100 km e 112 g/km di CO2, grazie proprio al sistema che disattiva due dei quattro cilindri in condizioni di basso carico), il 1.6 TDI 105 CV (3,8 l/100 km, 99 g/km di CO2) e il 2.0 TDI da 150 CV (4,1 l/100 km, 106 g/km di CO2). Nel corso del 2013, la gamma della Golf VII prenderà a espandersi: tra le prime versioni attese, la BlueMotion (che - secondo la Volkswagen - sarà in grado di consumare 3,2 l/100 km di carburante, emettendo 85 g/km di CO2) e l'elettrica.
Prezzo (in Germania). La nuova Golf verrà prodotta a Wolfsburg e a Zwickau, quindi successivamente anche in Cina. Sono previste varianti a metano ed elettrica. In Germania, il listino della Golf VII parte da 16.975 euro (1.2 TSI Trendline), il medesimo importo della Golf VI.
Fabio Sciarra
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it