A sette anni dal lancio della prima generazione, l'Audi presenta la nuova A7 Sportback, confermando la formula della berlina-coupé. Design e proporzioni sono un'evoluzione della formula originale, ottenuta applicando tutti gli stilemi dell'attuale Dna Audi. In particolare si notano delle somiglianze con l'ammiraglia A8 ed è evidente come il passo lungo e gli sbalzi ridotti siano capace di trasmettere dinamismo all'insieme. La vettura sarà proposta unicamente con motorizzazioni mild hybrid (MHEV) e sarà disponibile in Germania a partire da 67.800 euro all'inizio del 2018.
Il design si evolve in maniera progressiva. La nuova A7 è lunga 4,97 metri con un passo di 2,92 metri, mentre larghezza ed altezza sono rispettivamente 1,9 e 1,42 metri: di fatto le misure sono identiche al passato, con il passo che cresce di 10 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità variabile da 535 a 1.390 litri. Tra gli elementi inediti troviamo invece gli allargamenti dei passaruota (ispirati alla Ur-quattro) ed il motivo del montante posteriore che richiama alla Audi 100 Coupè S del 1970, mentre il bordo aerodinamico che circonda la coda termina con uno spigolo più alto di tre centimetri rispetto al passato, che dona maggiore dinamismo all'insieme. È confermata anche la presenza dall'alettone attivo sul cofano posteriore, che si apre a 120 km/h.
I gruppi ottici, i colori e per le personalizzazioni. I gruppi ottici posteriori, come per la A8, sono collegati tra di loro con un elemento luminoso orizzontale. Per i gruppi ottici anteriori sono invece disponibili le varianti Led, HD Matrix Led e HD Matrix Led con abbaglianti Laser. Sono previsti anche gli indicatori di direzione dinamici e le sequenze luminose dedicate all'apertura e alla chiusura della vettura. Oltre alla quasi totale assenza di cromature, la nuova A7 si fa notare per le quindici tinte disponibili per la carrozzeria, otto delle quali inedite: Avalon green, firmament blue, Navarra blue, Seville red, Soho brown, Typhoon gray, Triton blue e Vesuvius gray, alle quali si aggiungono quelle del programma Exclusive.

Gli interni sulla scia della A8. Anche gli interni sono in linea con il nuovo corso minimalista inaugurato dalla A8. Gli elementi sono specifici della A7 e non troviamo il volante a quattro razze dell'ammiraglia, ma viene replicata la plancia a sviluppo orizzontale con il nuovo infotainment MMI dotato di doppio display con feedback aptico (da 10,1 e 8,6 pollici) e console rivolta verso il guidatore, così da ridurre il numero di comandi fisici. Dalla A8 derivano anche i comandi vocali con supporto online e tutte le funzioni principali del sistema, inclusa la memorizzazione delle preferenze per sette diversi utenti ed il pacchetto Audi Connect con servizi Car-To-X, inoltre il guidatore può contare anche sul display da 12,3 pollici del Virtual Cockpit e sull'head-up display. Speciali pacchetti opzionali d'illuminazione consentono d'impreziosire ulteriormente gli interni con strisce a Led che disegnano i contorni degli elementi principali e modificano la loro tonalità secondo 30 diverse varianti e in base alle impostazioni dell'Audi Drive Select. Sono previste diverse varianti di finitura e forma per i sedili, tra cui un'inedita lavorazione laser per i pellami delle sedute.
La guida autonoma Audi AI. La A7 Sportback è la seconda vettura del marchio a proporre la guida semi-autonoma Audi AI. Anche in questo caso viene replicata la funzione di livello 3 presentata sulla A8 e gestita attraverso il sistema zFAS: fino a cinque radar, cinque telecamere e 12 sensori e scanner laser permettono alla vettura di analizzare il mondo circostante e muoversi in completa autonomia in alcune fasi di guida. In totale la A7 può essere dotata di 39 sistemi di assistenza alla guida, ma la loro presenza e funzionalità dipenderà dalle leggi nazionali. I sistemi sono inoltre pensati per future evoluzioni ed aggiornamenti e saranno proposti in vari pacchetti opzionali.
Sospensioni aggiornate, arriva la sterzata integrale. Di fronte a questa mole di informazioni relative al design, all'interfaccia uomo macchina e alla sicurezza, passano quasi in secondo piano le novità squisitamente tecniche, che sono, invece, altrettanto importanti. La A7 vanta l'inedita disponibilità dell'asse posteriore sterzante e delle nuove sospensioni pneumatiche, con regolazioni pensate per donare agilità e sportività alla Gran Turismo tedesca. Sono quattro le tipologie di sospensioni previste (standard, sport, elettriche e pneumatiche), mentre i cerchi in lega possono raggiungere i 21", in abbinamento all'impianto frenante con dischi da 400 mm. In opzione previsto il differenziale posteriore sportivo con torque vectoring, la cui funzionalità è integra con l'electric chassis platform (ECP) che controlla anche sospensioni e sterzata integrale.
V6 benzina mild hybrid da 340 CV. I propulsori previsti al lancio per la A7 Sportback sono tutti dotati di sistema mild hybrid e di impianto elettrico a 48 Volt. Lo speciale alternatore BAS lavora sia come motorino di avviamento che per il recupero d'energia in collaborazione con una batteria al litio, inoltre è possibile attivare la funzione coasting a velocità comprese tra 55 e 160 km/h, mentre lo Start&Stop è attivo già da 22 km/h. Tutti questi sistemi permettono di risparmiare fino a 0,7 l/100 km. L'unica versione disponibile al lancio sarà la 55 TFSI con motore 3.0 V6 da 340 CV e 500 Nm, abbinato alla trazione integrale quattro e al cambio automatico S tronic a sette marce. Questa versione dichiara una velocità massima di 250 km/h e 5,3 secondi per toccare i 100 km/h da fermo, mentre il consumo medio secondo il ciclo Nedc è pari a 6,8 l/100 km e 154 g/km di CO2. In futuro saranno annunciate ulteriori varianti a quattro e sei cilindri benzina e diesel.
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