La Fisker EMotion ha debuttato al Ces di Las Vegas e sono state diffuse ulteriori informazioni. L'elettrica americana, a lungo anticipata da indiscrezioni e teaser, mette sul piatto un design ricercato e contenuti tecnici innovativi, ma sono i numeri dichiarati a fare notizia: oltre 640 km di autonomia, solo 9 minuti di ricarica per riuscire a percorrere 200 km e 129.000 dollari di listino, pari a circa 108.000 euro al cambio attuale (prenotazioni già aperte online con un versamento rimborsabile di 2.000 dollari). La produzione dovrebbe essere avviata entro la fine del 2018 negli Stati Uniti, con consegne previste a partire dal 2019.
Prima il litio, poi lo stato solido con elementi flessibili. La Fisker sta lavorando a una tecnologia proprietaria delle batterie allo stato solido, che equipaggeranno la EMotion in un secondo momento (al lancio ci saranno le classiche al litio della LG Chem). Gli accumulatori di nuova generazione con elementi flessibili, che promettono 800 km di autonomia e solo 1 minuto per la ricarica (anche se la Casa non specifica l'autonomia recuperata in questi 60 secondi), saranno pronti per la produzione di serie a partire dal 2020, una previsione ben più ottimistica rispetto a quella iniziale, che era fissata al 2023. Comunque finora, sia per le batterie al litio sia per quelle allo stato solido, non sono state rivelate le tecnologie che dovrebbero permettere i brevissimi tempi di ricarica annunciati. In ogni caso alla Fisker sono molto sicuri delle potenzialità e vorrebbero addirittura proporre le proprie batterie flessibili nel settore degli smartphone entro il 2020.
Design al potere, interni dominati dai display. Il design rappresenta un altro elemento cardine del progetto. Il ceo Henrik Fisker nasce proprio come designer e ha firmato progetti come l'Aston Martin DB9, la V8 Vantage e la BMW Z8, oltre, ovviamente, alla Fisker Karma. La Emotion, lunga 5,08 metri con un passo di 3,01 metri, propone uno stile aggressivo e personale, puntando su soluzioni a effetto come i cerchi di lega da 24" e l'apertura "butterfly" delle portiere differenziata tra zona anteriore e posteriore e comandata dallo smartphone. Anche l'abitacolo propone soluzioni inedite, come l'arco in fibra di carbonio che percorre l'abitacolo dividendo la zona destra da quella sinistra e la strumentazione totalmente digitale, con il display curvo a centro plancia. Oltre alla soluzione dei quattro sedili singoli, è previsto in opzione anche il divano posteriore, ma la soluzione più lussuosa prevede anche una "Chaffeur Edition" con un display da 27" curvo dedicato ai passeggeri posteriori. Il tetto, infine, è composto da quattro zone di vetro oscurabili singolarmente, per dare a ogni passeggero la luce e l'ambiente voluti.
Quasi 800 CV guidati anche dai sensori. A spingere la EMotion troviamo un powertrain elettrico a trazione integrale da 782 CV, che consente di raggiungere le 60 miglia orarie da fermo (96 km/h) in meno di 3 secondi e di toccare la velocità massima di 256 km/h. Secondo i dati ufficiali, la vettura è già pronta per offrire funzionalità di guida autonoma di Livello 4, grazie a sensori, telecamere e al Lidar della Quanergy Systems già presenti a bordo e integrati nel design. Ma ancora non si conoscono le reali capacità del sistema e non è certo se sarà o meno disponibile al lancio.
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