Debutta alla 24 Ore di Le Mans la nuova BMW Serie 8 Coupé: il nuovo modello si posiziona a metà strada fra vetture come la Mercedes Classe S Coupé e la Porsche 911, con l’intento di riscuotere lo stesso apprezzamento della Serie 8 del 1989. “Sulla nuova Serie 8 Coupé tutto quello che concerne la dinamica di guida è stato sviluppato ad hoc, quasi dal foglio bianco”, spiega Markus Flasch, a capo del progetto. “Non la consideriamo come un semplice rimpiazzo della Serie 6, quanto come un nuovo concetto di auto, più improntato al piacere di guida: è più compatta e leggera, per questo al volante la Serie 8 sia più agile e determinata della vecchia Serie 6”.
Dimensioni più compatte della Serie 6 Coupé. Lunga 4,84 metri, larga 1,9 e alta 1,34 metri, la Serie 8 ha un passo di 2,82 metri: significa che è più corta di circa 5 cm rispetto al modello che sostituisce, ha un passo più corto di 3 cm ed è più bassa di 2. Il modello sarà commercializzato a novembre e verrà costruito nell’impianto tedesco di Dingolfing, dove viene assemblata la Serie 7. Stilisticamente, la 8 si distingue per una calandra doppio rene di dimensioni extralarge, affiancata da gruppi ottici sottili, dall’aspetto affilato: di serie dono previsti quelli full Led, mentre a richiesta ci sono quelli laser, con abbaglianti capaci di illuminare fino a 600 metri di distanza.
Due le varianti previste al lancio. Al vertice della gamma c’è la M850i xDrive, col V8 4.4 biturbo da 530 CV e 750 Nm di coppia motrice. Altrettanto interessante la 840d xDrive, col 6 cilindri turbodiesel di 3 litri, da 320 CV e 680 Nm. L’otto cilindri, in particolare, è nuovo fin dal monoblocco, con pistoni, turbo twin-scroll inseriti fra le bancate e sistemi di aspirazione e scarico inediti e iniezione diretta a 350 bar. “Modifiche necessarie per raggiungere il livello di potenza che ci eravamo prefissati nonché una disponibilità di coppia motrice istantanea, fin dai bassi regimi, mantenendo un’elevata affidabilità”, spiega Flasch. La M850i xDrive, con pacchetto M Sport e freni ad alte prestazioni di serie, scatta sullo zero-cento in 3,7 secondi e tocca i 250 orari autolimitati; il consumo medio dichiarato oscilla fra 10 e 10,5 litri/100 km. La versione diesel, invece, copre lo 0-100 km/h in 4,9 secondi e raggiunge i 250 km/h: il consumo medio va da 5,9 a 6,2 litri/100 km.
Una ricetta meccanica unica. “Per quest’auto il focus dei progettisti era quello delle prestazioni e del piacere di guida. Questo binomio imponeva una configurazione che fosse la più redditizia possibile”, spiega Markus Flasch. Perciò, la ricetta prevede trazione integrale con taratura specifica - che sulla M850i xDrive si arricchisce del differenziale posteriore sportivo - ammortizzatori a regolazione elettronica, quattro ruote sterzanti, cerchi da 20” – ma sulla 840d xDrive ci sono i 18” – e pneumatici ad alte prestazioni (con dimensioni di 245/35 davanti e 275/30 dietro).
Al momento solo col 4x4. Non disperino i fautori della trazione posteriore, perché, come assicura Flasch, “le sfaccettature dinamiche delle due ruote motrici sono conservate, specie in entrata di curva. Ma senza che il guidatore possa avvertire nessuno di tutti i sistemi meccanici che cooperano fra loro e senza che questi restituiscano al driver delle sensazioni artificiali. Ciò è possibile solo grazie a un’accurata integrazione meccatronica tra tutti i componenti”. A richiesta, poi, ci sono le barre antirollio attive, per rendere l’auto ancora più ferma in curva. Esiste poi un algoritmo di funzionamento specifico per la trasmissione automatica a 8 marce, con rapporti leggermente allungati per contenere i consumi.
Telaio con tanto alluminio e carbonio. La piattaforma modulare Clar che fa da ossatura alla nuova Serie 8 Coupé adotta tunnel centrale di fibra di carbonio, carrier della plancia di magnesio e comparto sospensivo (derivato dalla Serie 5) con doppi quadrilateri davanti e multilink dietro: componenti fatti di alluminio, utilizzato anche per cofano, porte, paratia anteriore del pianale e tetto (quest’ultimo può essere anche di fibra di carbonio, optional). “La M850i xDrive è in assoluto l’auto più potente e sportiva che abbiamo mai progettato nella gamma dei modelli M-Performance: abbiamo iniziato a idearla partendo dai pneumatici Bridgestone ad alte prestazioni, appositamente fatti per questo modello. Un approccio ingegneristico che, generalmente, adottano i costruttori di supercar. Ciò ci ha permesso di definire il livello di grip della vettura e calibrare di conseguenza motore e telaio: ecco spiegato perché offriamo la 850i solo in questa configurazione tecnica, che riteniamo ideale”.
Abitacolo curato nei minimi dettagli. Il layout degli interni presenta un design che richiama quello della prima Serie 8, con linee longitudinali che partono dalla coda per arrivare virtualmente sul cofano. Presente la classica impostazione con plancia rivolta al guidatore. Il bagaglio, con divanetto frazionabile 50:50, ha un volume di 420 litri, quindi più che sufficiente per accogliere le valigie degli occupanti. Sui sedili posteriori, però, si sta parecchio stretti ed è meglio considerarli come due strapuntini. Insieme alla versione Cabrio, presto arriverà la Serie 8 GranCoupé a 4 porte che, spiega Flasch, “non sarà un’alternativa alla più spaziosa e lussuosa Serie 7, quanto una soluzione per quei clienti che desiderano un’auto sportiva, ma necessitano al contempo di spazio, magari per i bambini”.
Via l’analogico, spazio al digitale. La strumentazione, uguale a quella della nuova X5, sfrutta un pannello digitale da 12,3” che può visualizzare diverse informazioni, mentre lo schermo del sistema infotelematico è da 10,2”. A richiesta l’head-up display: nella sua ultima evoluzione, permette di proiettare sul parabrezza contagiri con indicatore di cambiata, rapporto ingranato, info Gps e velocità di marcia. A richiesta i cristalli Swarovski per leva del cambio, pomello dell’iDrive e tasto di accensione. E per chi ama la musica c’è l’impianto audio Bowers & Wilkins da 1.375 watt e 16 altoparlanti.
Tanta sicurezza. I sistemi elettronici di ausilio alla guida sono derivati da Serie 7 e Serie 5: di serie il Cruise control con funzione freno e la frenata automatica di emergenza con riconoscimento pedoni e ciclisti. A richiesta, il Cruise control adattivo con stop&go e il dispositivo di mantenimento autonomo della propria corsia di marcia. Presente pure il Cross traffic warning e la tecnologia che avvisa il conducente nel caso stesse viaggiando contromano o dovesse cedere la precedenza. Il Reversing assistant, invece, consente di effettuare manovre in retromarcia automatizzate, gestendo lo sterzo per tragitti fino a 50 metri.
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