L’alba di una nuova era. Così la Mazda descrive la sua nuova compatta, la Mazda3. La segmento C evolve ulteriormente i concetti del design Kodo, proponendo linee fluide ed eleganti ispirate alla concept RX-Vision: proporzioni filanti, con un cofano motore allungato e una coda massiccia, si abbinano a gruppi ottici affusolati che si fondono visivamente nella grande calandra anteriore. Con la quarta generazione della 3 debuttano anche nuove tecnologie, a partire dei propulsori Skyactiv-X, alla loro prima applicazione su un modello di produzione, fino ad arrivare agli ultimi ritrovati in fatto di sistemi d’assistenza alla guida.
Perde qualche centimetro. Lunga 4.459 mm, larga 1.797 e alta 1.440 mm, la hatchback ha un passo di 2.725 mm: dimensioni lievemente inferiori rispetto al modello uscente. Anche la versione a tre volumi della compatta non ha variato in maniera sensibile le proprie misure: 4.662 mm di lunghezza, 1.797 mm di larghezza e 1.445 mm d'altezza. Tecnologie strutturali di nuova generazione hanno consentito alla Mazda3 di raggiungere nuovi livelli di rigidità torsionale, migliorando il comportamento dinamico in curva. L’architettura delle sospensioni prevede un avantreno MacPherson e un retrotreno con barra di torsione, mentre il confort acustico è migliorato grazie all'impiego di nuove soluzioni: un esempio è la prima applicazione produttiva della struttura two wall che lascia un’intercapedine vuota tra i rivestimenti interni e la carrozzeria, così da isolare ulteriormente l’abitacolo dai rumori esterni.
Benzina anche ibridi. A listino saranno disponibili quattro differenti motorizzazioni, una delle quali sarà a gasolio. Oltre alle versioni aggiornate dei 1.5 e 2.0 Skyactiv-G, in gamma saranno presenti anche un’unità turbodiesel Skyactiv-D da 1.8 litri e il nuovo motore Skyactiv-X. Su tutti i motori a benzina, X compreso, sarà disponibile anche il sistema M Hybrid che contribuirà a ridurre consumi ed emissioni. I clienti potranno scegliere un cambio manuale o un automatico, entrambi a sei rapporti, abbinabili alla trazione anteriore o all’integrale i-Activ AWD con ripartizione elettronica della coppia tra i due assi della vettura.
Gli Adas. I tecnici giapponesi hanno riprogettato la posizione di guida per migliorare la visibilità e, conseguentemente, la sicurezza. A bordo sono presenti tutte le principali tecnologie i-Activesense, a partire dall’ormai immancabile frenata autonoma, fino ad arrivare al Driver Monitoring System. Quest’ultimo utilizza una videocamera a infrarossi e un sensore Led per controllare la soglia d’attenzione del guidatore, monitorando parametri come l’apertura delle palpebre, i movimenti degli occhi, la frequenza dei battiti di ciglia e l’angolazione delle labbra e della testa per determinare il livello d’attenzione del guidatore. A disposizione dei futuri clienti vi sarà anche il Cruising & Traffic Support che assiste il conducente controllando sterzo, acceleratore e freno nelle fasi di guida nel traffico autostradale.

Interni minimal con nuove tecnologie. Anche l’abitacolo è stato totalmente aggiornato e dispone di un nuovo impianto di infotainment MZD Connect da 8,8” controllabile tramite un selettore rotativo posizionato sul tunnel centrale. La plancia, d’impostazione minimalista, è caratterizzata da un inserto orizzontale che attraversa l’abitacolo per tutta la sua larghezza, inglobando una delle due bocchette d’aerazione riservate al guidatore e sovrastando le tre aperture integrate davanti al sedile del passeggero. Tra le novità, anche un libretto d’istruzioni digitale integrato nell’infotainment, che riporta automaticamente informazioni aggiuntive sullo schermo al centro della plancia in caso di malfunzionamenti, e un impianto audio Bose a 12 speaker, disponibile a richiesta in sostituzione del sistema standard a otto altoparlanti.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it