La Renault Mégane R.S. Trophy-R esce finalmente allo scoperto e svela tutti i suoi segreti. Dopo il record di categoria al Nürburgring e lo show prima del Gran Premio di Montecarlo con i piloti ufficiali Renault F1, la sportiva più estrema della gamma è pronta per affrontare il mercato: solo 500 fortunati potranno acquistarne un esemplare, a un prezzo di riferimento per il mercato francese di 55.000 euro.
Peso, assetto e aerodinamica vengono prima della potenza. La base di partenza è la Mégane R.S. Trophy, che evolve a sua volta la R.S. base proponendo soluzioni tecniche più avanzate. Per la versione Trophy-R l'obiettivo è stato quello di esaltare la prestazione pura non attraverso la potenza, ma con tutti gli altri elementi a disposizione: peso, sospensioni e aerodinamica. Ecco quindi il motivo della scelta di mantenere il propulsore 1.8 turbo Euro 6d da 300 CV e 400 Nm con cambio manuale della Trophy. Sull'asse anteriore è installato anche un differenziale autobloccante Torsen. La R è capace di toccare i 100 km/h da fermo in 5,4 secondi, mentre la velocità massima è di 262 km/h.

130 kg in meno rispetto alla Trophy. Grazie allo scarico di titanio Akrapovic (- 6 kg), al cofano motore di compositi e vetroresina (- 8 kg), all'eliminazione dei sedili posteriori sostituiti da un vano per il trasporto dei pneumatici (- 25,3 kg), all'uso di un assale posteriore semplificato senza funzione sterzante (- 38 kg), all'adozione di Sedili monoscocca Sabelt rivestiti di Alcantara (- 7 kg ciascuno) con cinture a sei punti opzionali e alla presenza dei cerchi di lega in carbonio da 19" (opzionali più leggeri di 2 kg l'uno) e della batteria al litio alleggerita (-4,5 kg), la R dichiara un peso inferiore di 130 kg rispetto alla Trophy, fino a 1.306 kg. L'attenzione maniacale si nota anche in altri dettagli: sul portellone è stato eliminato il tergicristallo, mentre nella plancia l'infotainment usa il più semplice display da 7 pollici per ridurre di 250 grammi il peso rispetto alla versione più ricca da 8,7 pollici, pur mantenendo attiva la retrocamera.

Per la prima volta anche i freni carboceramici. In opzione è inoltre possibile adottare (solo per 30 esemplari) anche l'impianto frenante carboceramico Brembo, che prevede dischi anteriori da 390 mm con pinze a quattro pistoncini con finitura dorata e prese d'aria frontali posizionate al posto dei fendinebbia. L'assetto prevede ammortizzatori Ohlins regolabili, geometrie completamente riviste e pneumatici Bridgestone S007 245/35 sviluppati appositamente per questa applicazione. A livello aerodinamico, troviamo prese d'aria per propulsore e freni di nuova concezione, un diffusore posteriore totalmente nuovo e una specifica carenatura della parte inferiore della scocca.
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