RENAULT Mégane 4ª serie

La quarta generazione della francese è migliorata a livello stilistico, nell'insonorizzazione, che peraltro era già buona, nella qualità percepita e nella tecnologia di bordo, grazie all'adozione del sistema R-Link 2, gestibile attraverso il maxi tablet verticale. Il passo è cresciuto di quasi tre centimetri, però il margine di manovra per gli occupanti non è aumentato nella stessa proporzione, anche per via del tetto spiovente. In ogni caso, quattro persone viaggiano comode (lo spazio per la quinta è limitato dalla presenza del tunnel alto e sporgente).
Come va: a livello dinamico, la Mégane si conferma gradevole e sicura, ma l'indole è più votata al viaggio che alla guida sportiva. Ha un comportamento sicuro e facile da decifrare, con assetto non rigido. Nel test sul bagnato emerge un po' di sovrasterzo, ben smorzato dall'Esp. Anche le versioni col doppia frizione Edc si dimostrano più adatte a gestire le situazioni di tutti i giorni che non la condotta impegnata. Lo sterzo è bilanciato nelle caratteristiche, pronto e progressivo. Non precisissimo soltanto ai piccoli angoli e un po' vuoto al centro. Il feedback è adeguato.
Pregi: come detto l'insonorizzazione resta uno dei suoi punti forti, col risultato che si viaggia comodi, soprattutto ai posti anteriori.
Difetti: nella frenata su fondi differenziati gli spazi d'arresto sono un po' lunghi. Per il resto l'impianto si dimostra affidabile e potente. La soglia del bagagliaio, un filo alta ed estesa nella parte esterna (come nella serie precedente), rende un po' più scomode le operazioni di carico.

La nuova Sporter ha un look molto più fresco, soprattutto al frontale e una linea più slanciata. Rispetto alla precedente generazione è cresciuta di 5 cm. Fino alle porte anteriori è identica alla berlina, poi si allunga per far posto a un vano di carico decisamente capiente e configurabile a piacere. È più comoda per quattro persone, a causa del tunnel alto e del mobiletto al centro. In ogni caso lo spazio per le gambe è adeguato. Molto buona la capacità del bagagliaio.
Come va: è un'auto da sfruttare per la sua versatilità. Lo sterzo, sebbene leggero fornisce il corretto feedback al guidatore e si rivela pronto, preciso anche ai piccoli angoli e dotato della giusta progressività. Su strada dimostra qualità dinamiche superiori alla media, nonostante l'assetto abbastanza morbido. È facile e sicura, grazie all'elettronica.
Pregi: il bagagliaio non è il più grande della categoria, però si distingue senz'altro quanto a praticità. Inoltre, lo schienale del passeggero è ribaltabile.
Difetti: la visibilità è un po' ridotta verso il montante sinistro. In manovra è scarsa, ma vengono in soccorso i sensori di parcheggio e la telecamera posteriore. La frenata conferma e peggiora di qualche metro il risultato poco soddisfacente della berlina, in particolare con due ruote sul marmo bagnato.