C8, la prima a motore centrale - VIDEO
Dopo anni d'attesa, tra foto spia, indiscrezioni e teaser, la Chevrolet ha tolto i veli alla prima Corvette a motore centrale, la C8. La nuova architettura ha portato la sportiva americana a staccare nettamente col passato, sia per quanto riguarda le proporzioni della carrozzeria, sia per lo stile, totalmente rivisitato per portare la supercar a Stelle e Strisce in una nuova era. Per il momento la Corvette ha ufficializzato dati e informazioni di quella che dovrebbe essere la variante d'ingresso gamma della sportiva, la Stingray che, con il suo motore V8 aspirato di 6.2 litri andrà a posizionarsi alla base dell'offerta con prezzi che, negli Stati Uniti, partiranno al di sotto dei 60.000 dollari (53.309 euro). La sportiva sarà prodotta nello stabilimento di Bowling Green (Kentucky) a partire dalla fine di quest'anno.
Otto cilindri aspirato. Dietro all'abitacolo è presente un V8 di 6.2 litri LT2 derivato dal precedente LT1. Montato longitudinalmente e abbinato a un cambio automatico doppia frizione a otto rapporti con trazione posteriore, l'unico otto cilindri aspirato di questa categoria arriva a erogare 490 CV a 6.450 giri/min e 637 Nm a 5.150 giri/min ma, scegliendo il pacchetto Z51 Performance, la potenza sale a 495 CV grazie all'adozione di uno scarico più sportivo e di altri dettagli tecnici. Con questi dati la Corvette Stingray C8 riesce a scattare da 0 a 100 km/h in meno di tre secondi, dato che le consegna il titolo di Corvette stradale più veloce di sempre.
Più pratica che mai. La scelta di staccare col passato e produrre una sportiva a motore centrale è dovuta a diversi fattori, come il miglioramento della distribuzione dei pesi. Oltre a questo il riposizionamento dell'otto cilindri ha permesso ai progettisti di creare una sportiva con una posizione di guida molto avanzata, creando così un abitacolo ispirato alle auto da corsa. Non da ultimo, la nuova configurazione ha permesso di ricavare un doppio bagagliaio: complessivamente la Corvette ha una capacità di carico di 357 litri e nel vano posteriore può ospitare anche oggetti di grandi dimensioni, come una sacca da golf oppure il tetto della vettura quando si viaggia en plein air.
Il primo video della Corvette Stingray C8
Nuovo look. Il design, ispirato agli aerei militari F22 e F35, integra richiami al passato e dettagli totalmente inediti, come le nuove prese d'aria integrate nelle fiancate o i sistemi di apertura di portiere e cofani, totalmente celati. Il vano motore è visibile anche a cofano chiuso grazie a sette aperture integrate nel cofano posteriore, mentre altri dettagli, come i quattro scarichi e i nuovi fari a Led, evolvono gli stilemi della precedente generazione della sportiva americana. Come da tradizione anche sulla C8 il tetto è rimovibile: in pochi istanti la Stingray può così passare da coupé a spyder.
Digitale e connessa. Il ricambio generazionale ha portato una ventata d'aria fresca nell'abitacolo della Corvette. Totalmente ridisegnata, la plancia integra un quadro strumenti digitale da 12" e un infotainment connesso con aggiornamenti ove-the-air, Nfc e ricarica wireless per smartphone. Di serie sono presenti anche il Performance Data Recorder, la regolazione elettrica dei sedili, il voltane riscaldabile e un impianto audio Bose a 10 speaker che, a richiesta, può essere sostituito da un sistema Bose Performance a 14 altoparlanti.

Quasi su misura. Oltre al già citato pacchetto Z51 Performance, che include prese d'aria aggiuntive, freni maggiorati, rapporto finale specifico e un impianto di scarico sportivo, sulla Corvette C8 sono disponibili anche il sistema Performance Traction Management e l'assetto adattivo Magnetic Ride Control 4.0 con quattro differenti modalità di funzionamento. La Corvette Stingray è disponibile in dodici diverse tinte carrozzeria: Torch Red, Arctic White, Black, Blade Silver Metallic, Shadow Gray, Ceramic Matrix Gray, Long Beach Red, Elkhart Lake Blue e Sebring Orange, a cui si vanno ad aggiungere le nuove tonalità Rapid Blue, Zeus Bronze e Accelerate Yellow. Per gli interni sono disponibili sei differenti ambienti cromatici, Jet Black, Sky Cool Gray, Adrenaline Red, Natural/ Natural Dipped, Two-Tone Blue e Morello Red, abbinabili ad altrettante tinte per le cinture di sicurezza: Black, Blue, Natural, Torch Red, Yellow e Orange. Se questo non bastasse, i clienti avranno la possibilità di richiedere due impunture a contrasto (gialle o rosse) in sostituzione delle cuciture Sky Cool Grey proposte di serie e ben tre differenti tipologie di sedili, le GT1, GT2 e Competition Sport.
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