Nel futuro della BMW non ci sarà solo l'elettrico. O meglio, non ci sarà solo l'elettrico con una presa per la ricarica. Già, nei prossimi anni il costruttore di Monaco non punterà solo sulle Ev che nasceranno sulla piattaforma Neue Klasse, ma anche su una manciata di auto a idrogeno, che andranno ad affiancare le vetture a batteria in maniera complementare. Perché l'elettrico servirà per le distanze medio brevi, mentre i veicoli Fuel Cell saranno pensati per chi macina tanti chilometri, tra viaggi e lunghi spostamenti quotidiani. Se per una Ev servono (e serviranno) decine di minuti per incamerare l'energia necessaria per percorrere 3-400 chilometri, con una Fuel Cell come la iX5 Hydrogen che abbiamo guidato bastano 3-4 minuti per rifornire 6 chili di idrogeno, sufficienti per 500 chilometri nel ciclo Wltp. Con costi che, a oggi, sono complessi da confrontare: basti pensare che in Belgio, dove abbiamo testato la Suv, per un pieno servono dai 60 ai 110 euro a seconda del distributore.
Tre Fuel Cell per il futuro. Per il gruppo BMW, l'elettrico è iniziato da una Mini, la Mini E. Un prototipo prodotto in piccola serie che è stato seguito dalla BMW ActiveE, servita per sviluppare le tecnologie che hanno dato vita alla prima elettrica di serie di Monaco, la i3. L'evoluzione ha poi portato alla nascita di un'intera gamma a batteria, dalla iX1 alla i7, passando per i4 e iX. Lo stesso discorso varrà per l'idrogeno, con la iX5 che servirà per far crescere e migliorare questa tecnologia e avrà come obiettivo l'affinamento della meccanica per dare vita a un modello di serie nei prossimi anni. Si tratterà di una Suv, che a sua volta aprirà la strada a una gamma di modelli che potrebbe essere composta da una berlina medio-grande e da due sport utility, una più piccola della "5" e una più grande. Quindi, tendenzialmente due vetture che potrebbero posizionarsi negli attuali segmenti delle X3 e X7.
Le elettriche della Neue Klasse. Le silhouette dei tre modelli sono state indicate da una slide sull'evoluzione delle tecnologie propulsive mostrata durante la presentazione della iX5 Hydrogen. Contestualmente, la Casa ha mostrato alcuni accenni delle elettriche che nasceranno sulla nuova piattaforma Neue Klasse: per ora si tratta solo di supposizioni, ma a giudicare dalle forme che ho potuto vedere, ma che non vi posso mostrare, le nuove Ev evolveranno la gamma attuale introducendo interessanti novità. Ci dovrebbe essere spazio per una piccola elettrica che potrebbe posizionarsi nel segmento C, oltre che per due eredi a batteria della Serie 3, sia berlina, sia Touring. Quest'ultima potrebbe diventare la prima (e per ora unica) station wagon elettrica di Monaco, entrando in un segmento che ha ancora pochissime proposte. Più su ci sarà spazio per una Serie 5 elettrica e per due Suv di dimensioni medio-grandi, presumibilmente una nuova generazione della iX3 e la nuova iX5. Non mancheranno delle ammiraglie elettriche che evolveranno i concetti già introdotti dalla i7, senza dimenticare che a questi modelli potrebbero aggiungersene altri. D'altronde il futuro dell'Elica è già scritto e, tra elettrico e idrogeno, sarà a zero emissioni.
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