Lo ha sempre fatto nel corso della sua più che quarantennale carriera e anche in questa occasione non ha ceduto al conservatorismo: la Nissan Micra, giunta alla sesta serie, volta pagina in maniera radicale rispetto alla generazione uscente. Un cambio di passo che non si concretizza soltanto nel design, ma anche dentro il cofano: d'ora in avanti, la piccola giapponese sarà soltanto elettrica, grazie all'alleanza con la Renault che ha portato in dote tutta la tecnologia della R5. Eppure, lo sforzo dei designer per conferirle una personalità stilistica autentica non passa inosservato.
IN BREVE
Anteprima: Nissan Micra
Esterni
Disegnata dal centro stile europeo della Nissan, a Londra, la nuova Micra è la prima di quattro elettriche attese entro il 2027: dopo di lei arriveranno la terza serie della Leaf, la nuova Juke e una gemella della Twingo, dalle dimensioni ancora più compatte. Le misure sono quelle di una segmento B fatta e finita: lunga 3,97 metri, larga 1,77, alta 1,50, la Micra ha un passo di 2,54 metri. Disponibile soltanto con carrozzeria cinque porte, ha un bagagliaio da 326 litri, che arrivano a 1.106 con la panchetta posteriore abbattuta (lo schienale è frazionato nel rapporto 60:40). Tra i suoi stilemi più personali spicca la fanaleria anteriore, chiaramente ispirata a quella della terza generazione datata 2002, forse la più riconoscibile della stirpe.
Interni
Nell'abitacolo l'interfaccia ricalca quella della R5: schermo da 10,1" davanti al guidatore, elemento di identica dimensione (e con funzionalità touch) a centro plancia. Si distinguono alcuni tocchi di Giappone, come il profilo del Monte Fuji nel portaoggetti tra i sedili anteriori, ma esattamente come la francese, anche la Micra punta tutto su un sistema Google-based: tutti gli applicativi princiali - da Maps (con route planning per le soste di ricarica) al Play Store, passando per i comandi vocali con la frase "Hey Google" - sfruttano i sistemi del colosso californiano.

Gamma
L'offerta della nuova Nissan Micra sarà declinata su due tagli di batteria (40 o 52 kWh), a ciascuno dei quali sarà abbinato un motore: 122 CV e 225 Nm (per 310 km d'autonomia e 1.400 kg di peso) nel primo caso, 150 CV e 245 Nm (408 km d'autonomia e 1.524 kg) nel secondo. Cambiano anche le prestazioni della ricarica: la prima arriva a 80 kW in corrente continua, la seconda raggiunge i 100. Ma date le diverse capacità, il risultato è lo stesso: 15-80% in 30 minuti. Comuni a entrambe anche il pre-condizionamento della batteria, la pompa di calore e la funzione V2L per alimentare altri dispositivi elettronici esterni.

Piattaforma
Realizzata sulla base della piattaforma AmpR Small, la nuova Micra sfrutta di conseguenza tutto il meglio del telaio della R5, a partire dalla presenza del raffinato asse posteriore multilink. Anche l'elettronica al servizio della guida è - parzialmente - in comune: le modalità di guida sono le stesse (comfort, eco, sport più l'individuale), ma la Nissan offre un'importante specificità tecnica, vale a dire la funzione e-Pedal. Storica firma delle elettriche di Casa, l'e-Pedal permette di arrivare all'arresto completo del veicolo semplicemente rilasciando l'acceleratore. In Italia il nuovo modello arriverà alla fine di quest'anno, con prezzi ancora da definire.
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