Entro il 2027 la BMW lancerà 40 nuovi modelli, tutti della famiglia Neue Klasse. Ma attenzione, perché ciò non vorrà dire che la Casa di Monaco lancerà 40 nuove auto elettriche: con Neue Klasse l'Elica non intende solo la sua nuova piattaforma portata al debutto dalla iX3, ma un intero ecosistema tecnologico (ed estetico) che verrà proposto su tutta la gamma. Dalla piccola Serie 1 all'ammiraglia Serie 7. Ciò vorrà dire che entro due anni tutti i modelli di Monaco saranno sottoposti a un aggiornamento (o verranno sostituiti da una nuova generazione) che porterà al loro interno il nuovo display Panoramic Vision: quest'ultimo attraverserà la parte alta della plancia della vettura per tutta la sua larghezza, alla base del lunotto. E ci sarà anche l'infotainment poligonale già visto sulla Suv di taglia media appena svelata a Monaco. Oltre a questo, tutte le vetture dell'Elica saranno accomunate da uno stile aggiornato, per un family feeling tutto nuovo, da Neue Klasse appunto.

Le termiche restano. Questi e molti altri dettagli ci sono stati spiegati da Mike Reichelt, capo del progetto Neue Klasse, che ci ha parlato anche dell'impossibilità di montare un motore termico sulla nuova piattaforma (almeno nella taglia della iX3): "Non si può montare un motore a benzina sulla Neue Klasse, ne abbiamo discusso a lungo nella fase iniziale del progetto, ma per le vetture medie e compatte non c'è abbastanza spazio per trovare un buon compromesso. Abbiamo pensato anche se valesse la pena montare un range extender, come sulla prima i3, ma gli 800 chilometri d'autonomia Wltp che abbiamo raggiunto, uniti alla ricarica rapida, sono adeguati alle esigenze dei nostri clienti". Ciò vuol dire che le elettriche di nuova generazione sfrutteranno questa nuova piattaforma, mentre le termiche - aggiornate o nuove che siano - continueranno a basarsi sul telaio Clar. Quindi nel prossimo futuro la BMW, come Audi, avrà due modelli con lo stesso nome, uno elettrico e uno a combustione, basati su due piattaforme differenti? "Sì", risponde Reichelt. "Avremo un'offerta parallela per i nostri clienti che vogliono motori a combustione interna. Quindi ci sarà la i3 elettrica, ma anche la Serie 3 ibrida e sembreranno entrambe delle Neue Klasse, con estetica simile e gli stetti contenuti digitali".
Limiti dimensionali? Zero, o quasi. La nuova architettura è pensata per essere poliedrica: si parte con una vettura medio-grande, ma ci si potrà spingere molto più in alto e pure più in basso: "Possiamo adattarla per la classe compatta e le classi inferiori (leggi Serie 1, ndr). Questo è più impegnativo dal punto di vista della fascia di prezzo, ma abbiamo ridotto notevolmente il costo della batteria: non siamo lontani dai costi di una termica, anche se non siamo ancora arrivati agli stessi livelli. Pensate, inoltre, che con la Neue Klasse riusciamo a ottenere un'impronta di CO2 più bassa rispetto a quella di un'auto termica (includendo produzione ed estrazione dei materiali) già a 21.400 chilometri. O 17.500, se si ricarica utilizzando solo corrente proveniente da fonti rinnovabili".
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