La BMW Serie 1 M Coupé si mostra finalmente nella sua veste definitiva in un video ufficiale diffuso dalla Casa di Monaco. Nelle ultime fasi dello sviluppo, tuttavia, "Quattroruote" era già riuscita a metterci le mani sopra, a Garching, dove ha sede la BMW Motorsport. In attesa del lancio che avverrà a gennaio, al Salone di Detroit (10-23 gennaio 2011), ecco le nostre prime impressioni.

Che carreggiate! A un primo sguardo si rimane colpiti dalle carreggiate, molto più larghe di quelle delle altre Serie 1. Dietro, addirittura, si parla di 80 mm, soluzione che ha imposto di ridisegnare completamente i parafanghi. Quattro grandi tubi di scarico caratterizzano il posteriore mentre davanti vi è un ampia grembialatura, con spoiler, per migliorare raffreddamento e aerodinamica. Gli interni, invece, non sono definitivi (sono quelli della 135i).

In moto. Premuto il pulsante start, il motore va in moto con un bel rombo cupo. È un sei cilindri biturbo (è la prima volta che una BMW M monta un propulsore sovralimentato), di 3.0 litri e 340 CV, accoppiato a un classico cambio manuale a sei marce. Traffico zero e un percorso ricco di curve e saliscendi è l'ideale per provarla. Il sei cilindri spinge dannatamente forte, ma non c'è bisogno di tirarlo perché fin dai 1.500 giri scarica una quantità incredibile di Newtonmetri sulle ruote posteriori. Poi allunga che è un piacere fino ai 6.000 giri, accompagnato dal un bel rumore pieno.

Piacere di guida. L'assetto è quello giusto per un'auto di questo genere: rigido, molto frenato, ma più che accettabile anche per l'uso su strada. Lo sterzo è veloce, preciso, progressivo e con un bel carico sul volante che cresce in proporzione all'impegno richiesto alle ruote anteriori. Positiva anche la sensazione in frenata: il pedale è aggressivo, ha una corsa ridotta e richiede uno sforzo abbastanza elevato. Pochi chilometri e questa M è già nelle nostre corde. È sincera, bella da guidare, velocissima e divertente.

Ecco il video ufficiale.