È già arrivata nelle concessionarie la versione ibrida “alla spina” (plug-in) della nuova Porsche Cayenne. La spingono un paio di motori, uno termico e l’altro elettrico, che insieme sono in grado di erogare una potenza complessiva di 462 CV e una straordinaria coppia di ben 700 Nm. Presentata così, la Suv tedesca sembra interpretare il solito ruolo a forte vocazione sportiva. E, in effetti, come vedremo, se la si spinge al limite, non manca di dare grandi soddisfazioni. Ben assettata, incisiva negli inserimenti in curva, salda nelle traiettorie, malgrado il baricentro alto e la massa considerevole, sa toccare le corde giuste di chi ama guidare sportivamente.

Come va. Appena, però, si prende posto al volante, si ruota la chiavetta a sinistra del piantone e si appoggia il piede sull’acceleratore, ecco emergere un’altra Cayenne, che proprio non ti aspetti. Che scivola via silenziosa, che riprende con incredibile fluidità, che riesce a muoversi con la sola trazione elettrica per qualche decina di chilometri in grande scioltezza, grazie alle nuove batterie in grado di accumulare il 30% in più di energia (circa 14 kWh). Ma che nel contempo non rinuncia ad essere se stessa, una Porsche vera, pur facendo a meno del contributo del potente motore termico. Il 3 litri V6 entra in gioco, appena si passa alla modalità Hybrid Auto, attivabile agendo sul pomello sistemato proprio sotto la razza destra del volante. In questo modo la gestione del sistema ibrido diventa intelligente con l’obbiettivo prioritario della massima efficienza energetica. Come, per altro, ci viene confermato dal computer di bordo, che indica consumi relativamente contenuti di benzina (9 litri per 100 chilometri), dopo un paio d’ore di marcia su un percorso extraurbano. In questa modalità sono offerte al conducente altre due opzioni. Una (e-Hold) permette di mantenere costante il livello di carica della batteria, per poter poi utilizzare l'energia risparmiata nella guida, oppure per attivare la funzione “boost”, che per una manciata di secondi predispone la vettura ad erogare le massime prestazioni.

L’altra (E-Charge) favorisce invece una rapida ricarica della batteria attraverso il motore termico durante la marcia (senza quindi doversi allacciare alla rete), per poi poter sfruttare l’energia accumulata, per esempio, in un contesto urbano, dove è evidentemente più forte l’impatto delle emissioni. La musica cambia selezionando le modalità Sport e Sport Plus. Pur senza toccare i livelli di cattiveria della sorella col 2.9 V6 S, che può disporre di più o meno gli stessi cavalli, la Cayenne E-Hybrid diventa molto più aggressiva, più pronta a soddisfare le sollecitazioni dell’acceleratore e le indicazione dello sterzo, più rigida. Anche in questa configurazione, comunque, le sospensioni riescono a isolare molto bene l’abitacolo, pure sulle sconnessioni più marcate. Dal canto suo, il V6 non alza mai troppo la voce e comunque l’insonorizzazione dell’abitacolo è eccellente. Del resto, l’atmosfera che si respira a bordo è particolarmente gradevole, complici gli arredi raffinati e le intriganti dotazioni di bordo.

Plancia e optional. All’inizio ci si perde un po’ nel tentativo di orientarsi tra i comandi della bella console centrale e quelli dispersi, anche se in moto ordinato, tra volante e plancia. E bisogna anche imparare a leggere e interpretare le molteplici informazioni presenti nel complesso quadro strumenti. Poi, una volta presa confidenza, tutto diventa più facile, quasi automatico. Comprese ovviamente le funzioni multimediali. Al riguardo, abbiamo particolarmente apprezzato il navigatore, che abbiamo rilevato facile da impostare e preciso nelle indicazioni. Tra gli optional di nuova introduzione segnaliamo il nuovo Head-up-display, il copilota digitale intelligente Porsche InnoDrive col controllo di distanza e l’assistente di corsia attivo, i sedili massaggianti, il riscaldamento programmabile e i cerchi in lega da 22 pollici. Il futuro si potrà anche guidare a distanza la Cayenne in uno stallo di sosta o nel garage di casa col proprio smartphone. Prezzo a partire da 93.402 euro.
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