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Sicurezza

Monitoraggio Asaps
Uso del cellulare alla guida, un malcostume dilagante

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Una delle peggiori abitudini degli italiani al volante è quella di utilizzare lo smarphone durante la guida. Con buona pace di vivavoce, auricolari e sistemi Bluetooth. Un vizietto pericoloso per sé e per gli altri che ogni anno è causa di migliaia di incidenti. A lanciare l'ennesimo allarme sicurezza è l'Asaps, Associazione sostenitori amici della Polizia Stradale, che ha realizzato un monitoraggio su tutto il territorio nazionale per analizzare concretamente l'entità di questa violazione del Codice della Strada. I risultati sono tutt'altro che confortanti e dimostrano come gli italiani siano campioni di lancio e occultamento del cellulare alla vista di una divisa.

Grandi città e centri minori. L'iniziativa ha visto coinvolte decine di volontari che si sono appostati negli incroci più trafficati delle città prese in esame, in diversi giorni feriali e durante differenti fasce orarie (dalle ore 8 alle ore 9, dalle ore 12 alle ore 13, dalle ore 18 alle ore 19), annotando tutti coloro che transitavano intenti a telefonare o mandare messaggi. Fra le località prese in esame, Torino, Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, ma anche Arezzo, Benevento, Forlì, La Spezia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Trento e poi ancora Busto Arsizio, Cesena, Marcianise, Monselice, solo per citarne alcuni.

"Pizzicati" 32.650 trasgressori. L'esito di questo lavoro, realizzato nell'arco di due mesi, è stato sorprendente e inquietante. Complessivamente sono stati sorpresi 32.650 trasgressori, di cui 4.048 intenti a telefonare, ossia uno su otto. La maggior parte- 3.057 ossia il 75,5% - erano uomini e 991 (24,5%) donne. Il 29% di quelli che l'Asaps definisce "telefonisti" è stato sorpreso durante la prima fascia oraria, ossia dalle 8 alle 9, il 35% dalla seconda (dalle 12 alle 3) e il 36% dalle 18 alle 19. Solo il 22% del campione è stato sorpreso al telefono mentre era fermo al semaforo rosso. Un comportamento, tuttavia, che non riduce il rischio di incidenti essendo comunque causa di distrazioni in particolar modo agli incroci, dove è più frequente il passaggio di pedoni.

Più diffuso al Nord. In base al monitoraggio, l'utilizzo del cellulare alla guida è maggiormente diffuso al Nord (1.710 automobilisti, pari al 42,2%), seguito dal Centro con 1.186 "telefonisti" (il 29,3%) e dal Sud con 1.152 (pari al 28,5%). Notevoli le differenze anche da città a città: a Torino si è registrata una percentuale al 14%, a Milano del 12% e a Firenze del 10,2%, mentre a Verona e Forlì è stata superata la media nazionale con picchi fino al 16%. Alto il numero di trasgressori anche a Roma (13,6%), Napoli (13,5%) e Palermo (14%).

No agli sms augurali. Annunciando un prossimo, analogo monitoraggio che riguarderà i conducenti del trasporto pubblico, l'Asaps lancia un appello in vista del Capodanno: "Non facciamoci prendere dalla smania di spedire o leggere i messaggini augurali alla guida visto che in una giornata normale se ne lanciano in Italia circa 260milioni. Aspettare di essere giunti a destinazione non significa venire meno al dovere di cortesia".

Roberto Barone

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