Sébastien Ogier da record: il francese della Toyota ha conquistato la vittoria nel Rally del Messico, mettendo in bacheca il sesto trofeo, come Sebastien Loeb. Seconda posizione per il campione del mondo in carica, Ott Tanak, a bordo della sua Hyundai i20 Coupé WRC, mentre sale sul podio Suninen con la Ford Fiesta del team M-Sport.
Gara accorciata. Il Rally del Messico è stato interrotto con un giorno d'anticipo rispetto a quello che era il programma, a causa delle restrizioni messe in campo per contrastare la rapida evoluzione della pandemia da Covid-19. Ogier, dopo aver preso il comando della corsa venerdì mattina, ha sfruttato anche i problemi accusati dai rivali per costruirsi un buon vantaggio, mantenuto poi anche il giorno seguente. A conclusione della seconda giornata era in testa e, una volta sospesa la corsa, gli è stata così assegnata la vittoria. Il francese ha commentato: "Questa è una vittoria decisamente diversa dalle altre, forse non avremmo dovuto correre per niente. Comunque, voglio ringraziare la mia squadra, che ha fatto un lavoro fantastico".
Hyundai in rimonta. Ott Tänak può comunque dirsi soddisfatto della sua trasferta in Messico, nonostante tutto. L'estone ha infatti danneggiato la sospensione posteriore colpendo un muro, venerdì mattina. Senza quell'errore, il pilota della Hyundai avrebbe certamente avuto una possibilità in più per giocarsi la vittoria. Dopo aver perso 40 secondi, ha fatto un'incredibile rimonta che lo ha portato fino al secondo posto finale, davanti alla Ford di Suninen. Quello della M-Sport è stato un weekend particolarmente difficile, con Lappi che si è dovuto ritirare in malo modo, con la sua Fiesta che ha preso fuoco. Ai piedi del podio troviamo Elfyn Evans, a bordo dell'altra Toyota Yaris, che non è stato in grado di tenere il ritmo del suo più blasonato compagno di squadra. Ha chiuso a un minuto di ritardo, davanti all'altro pupillo della Toyota, Kalle Rovanperä, che ha acquisito maggiore esperienza a bordo della Yaris sullo sterrato.
Le classifiche. Con la vittoria in Messico, Sébastien Ogier si porta in testa al Mondiale con 62 punti, seguito da Evans con 54 e Neuville a 42. La Toyota guida la classifica costruttori con 110 punti, davanti alla Hyundai (89) e alla M-Sport (65). Il prossimo appuntamento doveva essere quello dell'argentina, rinviato però a data da destinarsi a causa dell'emergenza coronavirus. Se la situazione migliorasse, il Mondiale Rally potrebbe tornare in azione dal 21 al 24 maggio in Portogallo.
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