
Normalmente non sono richiesti additivi per il gasolio, ma nella stagione fredda sono necessari se ci si reca in montagna o comunque in zone dal clima molto rigido. Alle basse temperature, infatti, il gasolio forma dei cristalli di paraffina che ostruiscono il filtro del combustibile, causando così lo spegnimento del motore. Il gasolio estivo, distribuito da aprile a ottobre, ha un punto di “congelamento” di -2 °C, quello invernale, disponibile da novembre a marzo, resiste fino a -12. Nessun problema, quindi, in città, ma se si va in montagna è bene ricorrere a un additivo antigelo per il gasolio, che si può trovare sia presso i benzinai sia nei negozi di ricambi e pure negli ipermercati.
La quantità. Il dosaggio è specificato sulla confezione: in genere un flacone è sufficiente per il pieno di una vettura media. È importante ricordare che per essere efficaci gli aditivi vanno miscelati al combustibile almeno qualche chilometro prima di arrivare a destinazione, in modo che possano raggiungere tutto l’impianto di alimentazione.
Gasolio invernale. In alternativa, si può fare rifornimento di gasolio nelle stazioni di servizio in montagna, dove è disponibile il combustibile alpino, che resiste fino a -18°C. Naturalmente, la reale temperatura di formazione dei cristalli di paraffina dipende dalle proporzioni della miscela di gasolio invernale ed estivo presente nel serbatoio.
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