La BlackBerry ha sviluppato dei complessi software pensati per gestire le self driving car e, insieme alla Qualcomm, presto potrebbe proporre soluzioni driverless a prezzi contenuti. Le due aziende hanno annunciato di voler estendere la propria partnership nell'ambito della guida autonoma con l'obiettivo di ridurre i costi e velocizzare lo sviluppo delle tecnologie driverless.
Integrazione totale. Per il momento le due aziende non hanno annunciato tempistiche ufficiali per il lancio dei loro sistemi di guida autonoma ma hanno già sviluppato delle piattaforme in grado di comunicare tra di loro in un ecosistema hardware meno complesso e costoso rispetto a quelli tradizionali. La BlackBerry, famosa per la propria linea di telefoni cellulari d'alta gamma, ha creato il software QNX Hypervisor 2.0 che, sfruttando i processori Snapdragon 820 Am sviluppati dalla Qualcomm per impieghi automobilistici, riesce a gestire i complessi calcoli necessari per la gestione dei sistemi driverless. Tutto può così essere integrato in una singola piattaforma, riducendo, di fatto, la complessità e i costi di produzione.
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