Mbux Hyperscreen, ecco l'infotainment della EQS
Il debutto della Mercedes-Benz EQS parte dagli interni, più precisamente dall'Mbux Hyperscreen. Si tratta di una nuova variante dell'infotainment della Casa tedesca, che prende le distanze da quello con schermo verticale appena introdotto sulla Classe S, la cugina "tradizionale" dell'ammiraglia elettrica prossima al debutto. Il nuovo sistema multimediale è stato svelato online dalla Casa di Stoccarda con qualche giorno d'anticipo sul Ces 2021, in programma la prossima settimana.
Schermo largo 141 centimetri. Gli interni della EQS sono stati disegnati pensando all'intrattenimento di bordo in relazione alle capacità sempre superiori dell'intelligenza artificiale e dei sistemi di guida autonoma. Guidatore e passeggero, infatti, hanno a disposizione un'unica cornice plastica curva in tinta Silver Shadow, rivestita di un vetro antiriflesso, che si estende per quasi tutta la larghezza della plancia per un totale di 141 cm, integrando anche le bocchette di aerazione laterali. Sotto alla cornice sono presenti diversi display (le cui dimensioni non sono attualmente note) divisi in tre aree principali, 12 attuatori per il feedback tattile e un sistema a otto core con 24 Gb di memoria Ram.

Tutto quello che serve in primo piano. Lo scopo dell'intero progetto è quello di rendere immediatamente fruibile la tecnologia nella maniera più naturale e intuitiva possibile. Il software, infatti, lavora secondo una logica totalmente diversa dal passato: la filosofia "zero layer" consente di avere sempre a disposizione le funzioni principali del veicolo, eliminando l'uso di menù e comandi vocali complessi. Il passeggero ha poi uno schermo dedicato e facilmente raggiungibile, che si trasforma in un elemento decorativo quando il sedile non è occupato.
Intelligenza artificiale sempre più proattiva. Sono previsti fino a sette profili personalizzabili e la grafica è stata totalmente rivista rispetto ai sistemi precedenti. Le tinte dominanti sono il blu e l'arancio e sono stati realizzati nuovi elementi grafici per la visualizzazione di dati, come il boost elettrico e il recupero dell'energia, in modo da rendere più immediata la comprensione delle informazioni. L'intelligenza artificiale apprende continuamente le abitudini degli utenti e le loro necessità per offrire in maniera proattiva le informazioni in primo piano solo quando sono realmente necessarie. La vettura, per esempio, è in grado di suggerire un numero di telefono che viene chiamato spesso dall'utente presente a bordo in un preciso orario o nello stesso punto del percorso, con eventuali informazioni rilevanti sul contatto. L'AI, inoltre, può anche suggerire l'attivazione del riscaldamento e del massaggio del sedile in base alla musica in riproduzione e alle condizioni atmosferiche, oppure memorizzare la posizione Gps di un ostacolo dove è stato attivato il sistema di sollevamento delle sospensioni, in modo da automatizzare questa funzione e rendere la percorrenza di quel tratto di strada più confortevole.
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