Questa "Panda" è un po' speciale. Va a metano. Un carburante, che costa poco, solo 0,783 euro/kg, brucia in modo quasi pulito (come la verde, ma emette meno anidride carbonica) e, per questo motivo, gode di forti agevolazioni fiscali (sconto di 2000 euro sul prezzo di acquisto) e consente di circolare nelle grandi città anche durante i blocchi.

Il limite del metano è l'immagazzinamento; per fargli occupare uno spazio accettabile dev'essere compresso ad altissima pressione (oltre 200 bar) e stivato in bombole che, per resistere a queste sollecitazioni e garantire la necessaria sicurezza, hanno dimensioni e peso non indifferenti. Il problema è stato risolto brillantemente dai tecnici della Fiat utilizzando la scocca più robusta della "Panda 4x4" e sfruttando lo spazio, occupato sull'integrale dall'albero di trasmissione e dal differenziale posteriore, per collocare due bombole di dimensioni opportune. In questo modo la "Panda" conserva l'abitabilità (per quattro persone) e il bagaglio della versione originale. Un gran bel risultato per un'auto di tre metri e mezzo di lunghezza.

Il 1200 quattro cilindri, 8V, eroga 60 CV a benzina che scendono a 52 quando si utilizza il metano. Pertanto, con una massa che, in ordine di marcia e il guidatore sfiora i 1200 kg, non ci si possono aspettare grandi cose. La "Natural Power" tocca i 142 km/h di velocità massima (136 km/h quando viaggia a gas), mentre nell'accelerazione da 0-100 km/h, ha spiccato un onesto 17,8 sec. (21 a metano). Tutto questo si traduce, su strada, in una brillantezza di marcia non eccelsa ma, comunque, sufficiente a muoversi con disinvoltura nel traffico di tutti i giorni.

In definitiva, sulla "Panda Natural Power" si viaggia bene, con soltanto qualche scossone di troppo dovuto alla taratura più rigida delle sospensioni. Le maggiori soddisfazioni, comunque, si hanno quando si fa il pieno di metano: dieci euro tondi tondi, pari a 12,8 kg, quanto basta per percorrere 270-300 km. In altre parole, tre euro, o poco più, per cento chilometri contro i quasi nove che si spendono andando a benzina. Un argomento che fa passare in secondo piano tutto il resto.