Erede della California T, la Ferrari Portofino mantiene l'impostazione 2+2 col tetto metallico ripiegabile in circa 14 secondi. Gli interni riprendono lo stile delle Rosse più recenti: sedili inediti con anima di magnesio, nuovo volante multifunzione e display da 10,2 pollici. Il propulsore è un'evoluzione del noto V8 di 3.9 biturbo, abbinato a un doppia frizione a sette marce, qui disponibile con 600 CV a 7.500 giri e 760 Nm di coppia massima a 3.000 giri. La Portofino monta un differenziale posteriore eletronico E-Diff3 che, integrato con il F1-Trac, migliora la tenuta e controllo dell’auto nelle condizioni limite. Lo sterzo beneficia di una risposta più diretta, grazie alla riduzione del rapporto del 7% in seguito all’adozione del servosterzo elettrico (Eps), altra primizia per una granturismo del Cavallino. Le sospensioni magnetoreologiche, infine, contribuiscono a ridurre il rollio e ad assicurare un buon assorbimento delle asperità stradali, aumentando il confort a bordo.
Come va. Grazie ai 600 cavalli raggiunge i 100 km/h da fermo in 3,5 secondi e tocca i 200 allora in 10,8 secondi. La risposta nelle accelerazioni è fulminea, grazie al VBM, che modifica l'erogazione della coppia. La velocità massima è superiore ai 320 km/h.