La joint venture tra BMW e Mercedes (o meglio, Daimler AG), dedicata alla mobilità multi-service e in particolare al ride hailing (taxi e Ncc), Free Now (che a Milano, per esempio, ha “ereditato” l’app di prenotazione Mytaxi), sarà integratà con Share Now - stessi proprietari - leader europeo del car sharing a flusso libero. In sostanza, in futuro le vetture in condivisione di Share Now si troveranno sull’app Free Now. L'integrazione tecnica, a partire dalla fine di luglio, consentirà agli utenti in Italia, Francia, Germania, Spagna e di prenotare le loro corse in car sharing in modo flessibile. Con questa integrazione strategica, le due aziende puntano a rafforzarsi reciprocamente, offrendo il maggior numero di mezzi: dalle auto a motore termico alle elettriche, compresa la Fiat 500, dai taxi ai monopattini, passando dagli scooter a batterie, raggiungendo una platea di oltre 50 milioni di utenti, in 16 città d’Europa con circa 11.000 veicoli (dei quali 2.900 elettrici). "Questa partnership ci permetterà di offrire a sempre più utenti il car sharing, diventato parte integrante della mobilità urbana, non in competizione con altre forme di trasporto, ma piuttosto in complementarità", spiega Olivier Reppert, ceo di Share Now. Gli fa eco il suo omologo di Free Now, Marc Berg, spiegando come “la gente vuole la flessibilità per viaggiare dal punto A al punto B, e questo bisogno è anche aumentato dopo che le maggiori restrizioni legate alla pandemia sono state rimosse: insieme a Share Now soddisfiamo questo bisogno”.