Servizi
How to
Fleet&Business
FORUM
seguici con
NEWS
seguici con
LISTINO
seguici con
USATO
seguici con
How to
seguici con
Fleet&Business
seguici con
Concept

Jeep
Con la Grand Wagoneer nasce un nuovo brand

SFOGLIA LA GALLERY

La Jeep riporta in vita lo storico nome Wagoneer, ma non per identificare un singolo modello: stavolta, si parla di un brand di Suv d’alta gamma destinati al mercato globale. Per presentare la nuova visione di "American Premium", il costruttore ha realizzato una concept, la Grand Wagoneer, che anticipa le linee della futura ammiraglia a ruote alte che sarà prodotta a Warren, nel Michigan, già a partire dal prossimo anno. E che sarà affiancata da una versione meno lussuosa, la Wagoneer, che sarà proposta con un prezzo di partenza attorno ai 60 mila dollari. Le varianti più esclusive, invece, oltrepasseranno la soglia dei 100 mila dollari: l'obiettivo della Jeep è quello di entrare nello stesso segmento delle Range Rover, Cadillac Escalade e GMC Yukon. Oltre a quello americano, infatti, i mercati principali delle nuove Wagoneer saranno la Cina e il Medio Oriente.

Estensione premium del brand. Con questa nuova gamma di sport utility, il costruttore punta a conquistare una clientela diversa dagli appassionati di fuoristrada. Oltre a non presentare i loghi Jeep né sulla carrozzeria, né all'interno dell'abitacolo, le Wagoneer saranno caratterizzate da interni spaziosi e lussuosi, da tecnologie all’avanguardia e da un'anima ecosostenibile. Materiali come vetro e legno, che già caratterizzavano gli omonimi modelli degli anni 60, troveranno nuova vita all’interno dell’offerta di Suv della Jeep, mentre i powertrain elettrificati aiuteranno a contenere le emissioni. Senza fornire indicazioni specifiche, la Casa di Toledo ha indicato la presenza, sulla concept, di un propulsore ibrido plug-in ad alte prestazioni: tutti i modelli del futuro saranno infatti caratterizzati da motori elettrificati pensati per garantire le capacità di guida in off-road tipiche delle vetture del brand e offrire elevati livelli d’efficienza e di silenziosità.

Tre file vere di sedili. Per il momento, la Casa non ha reso note le dimensioni del prototipo, limitandosi a sottolineare la spaziosità interna che caratterizzerà tutte le nuove Suv. La Grand Wagoneer, in ogni caso, si presenta con tre file vere e proprie di sedili: lo spazio per il sesto e il settimo passeggero sarà infatti paragonabile a quello che hanno a disposizione gli occupanti del divano. La versione di serie potrebbe mantenere un’impostazione molto simile a quella della concept e si baserà su un telaio appositamente sviluppato che condividerà solo alcune componenti con altri modelli del gruppo FCA, a partire dal Ram 1500, anch'esso assemblato nelle linee produttive della fabbrica di Warren.

Pochi pulsanti, tanti schermi. 45" davanti e 30" dietro: sono queste le dimensioni degli schermi presenti sulla Jeep Grand Wagoneer Concept. Il cruscotto digitale a sviluppo orizzontale integra quattro differenti display, a partire dal quadro strumenti da 12,3" posizionato dietro il volante. Al centro della plancia è presente un touchscreen da 10,25" sovrastato da un infotainment da 12,1": per il passeggero è previsto un altro schermo da 10,25", un’anteprima assoluta nella gamma Jeep. Questa soluzione ha permesso ai designer di rimuovere gran parte dei comandi fisici dalla plancia, donandole un’impostazione minimalista ed estremamente moderna. Per la seconda fila di sedili sono previsti tre differenti schermi: due touch screen da 10,1" per il sistema d’intrattenimento più uno centrale da 10,25" utilizzato per la gestione delle funzioni di climatizzazione e di controllo delle sedute. 

Grand Wagoneer Concept

Audio McIntosh e sistema operativo Android. Per la Grand Wagoneer la Jeep ha voluto utilizzare un sistema operativo Android per la gestione dell’infotainment Uconnect 5, così da garantire un’esperienza d’utilizzo particolarmente fluida e una reattività senza precedenti. L’impianto multimediale connesso permette agli utenti di scaricare delle applicazioni da internet e di personalizzare svariate opzioni: per apprezzare al meglio musica e film a bordo è presente anche un impianto audio d’alta gamma. Sviluppato dall’azienda americana McIntosh, famosa per i raffinati sistemi home audio, utilizza 23 altoparlanti collegati a un amplificatore a 24 canali.

Su strada nel 2021. La versione di serie del Grand Wagoneer debutterà il prossimo anno e sarà caratterizzata dalla presenza di tre differenti sistemi di trazione integrale e di sospensioni indipendenti (anteriori e posteriori) con assetto pneumatico Quadra-Lift pensato per garantire elevati livelli di confort e per consentire alla vettura di affrontare senza problemi la guida in off-road. Il prototipo monta cerchi da 24" che difficilmente troveranno spazio nell’offerta di serie ma, vista la particolarità del progetto, è lecito attendersi versioni con ruote dal diametro particolarmente elevato.

SFOGLIA LA GALLERY

Terza generazione. Le origini del nome Wagoneer risalgono al 1962, quando la Jeep presentò una fuoristrada che da molti viene indicata come l’antesignana delle moderne Suv. La Wagoneer degli anni 60 è stata infatti la prima vettura a utilizzare un cambio automatico abbinato alla trazione integrale, nonché la prima auto in grado di combinare elevate capacità di guida in off-road con un abitacolo confortevole e un look elegante. Nel 1973 la Jeep introdusse su questo modello anche il primo sistema di trazione integrale automatico permanente, il Quadra-Trac. Nel 1984, debuttò sul mercato la Grand Wagoneer, una versione più grande e lussuosa della fuoristrada. Oltre ai rivestimenti di pelle, la punta di diamante della gamma Jeep proponeva finiture esterne di legno, aria condizionata e una radio stereo.

COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO

ultimo commento
ultimo intervento

Jeep - Con la Grand Wagoneer nasce un nuovo brand

Siamo spiacenti ma questo utente non è più abilitato all'invio di commenti.
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it