È presto per dire se questa Hyper Urban sia – di fatto – il primo indizio concreto di un’erede elettrica della Nissan Juke o della Qashqai. Per il momento possiamo classificarla come una delle concept attraverso cui la Casa di Yokohama sta dando forma al proprio futuro, sempre più “alla spina” (il piano prevede 19 modelli a batteria dal 2025). E così, dopo il prototipo 20-23, anticipazione in salsa racing della futura Micra, tocca ora ai prototipi (in forma digitale) che verranno svelati il 25 ottobre a Salone di Tokyo 2023.
Connessa alla rete. La capofila è questa Hyper Urban, una crossover dalla carrozzeria spigolosa e sfaccettata che, per il momento, nasconde le sue possibili evoluzioni tacendo per intero le proprie caratteristiche tecniche, dalle dimensioni ai numeri del powertrain. Di lei sappiamo solo che è elettrica, che le sue forme sono pensate per massimizzare l’efficienza aerodinamica e che la sua carrozzeria giallo lime è concepita per generare effetti cromatici differenti in base all’angolazione della luce che riflette. Quest’ultimo aspetto - dice la Casa – risponde all’intento di integrarsi il meglio possibile con l’ambiente, coerentemente con altre caratteristiche - stavolta tecniche – che vengono attribuite alla vettura, ovvero la capacità, attraverso la ricarica bidirezionale, di fornire energia elettrica alla rete domestica (vehicle-to-home), per ridurre la dipendenza dalla fornitura della rete, o quella di cedere energia alla rete stessa (vehicle-to-grid) guadagnando denaro. Il tutto grazie a un sistema di gestione della ricarica intelligente.

Interni lounge. Più prosaicamente, però, buona parte del pubblico potrebbe cedere al fascino di alcune suoi effetti speciali tipici da show-car. A partire dalle scissor doors, sia anteriori che posteriori, passando per interni che sfoggiano un cruscotto interamente digitale, le cui proiezioni si rifanno ai triangoli caleidoscopici: un motivo ripreso su più fronti nell’abitacolo della Hyper Urban, anche attraverso l’illuminazione. Il concept della cellula abitativa è d’ispirazione quasi domestica: pensata per essere parcheggiata anche all’interno di un loft o nei pressi di un bungalow, questa crossover monta sedili che possono scorrere all’indietro trasformandosi in comode poltrone, per rilassarsi all’interno dell’auto. Magari guardando un film attraverso l’apposito schermo tablet. Quanto di tutto ciò si riverserà sulla produzione di serie - e quando – lo scopriremo col tempo: forse già a fine mese, in occasione del Japan Mobility Show. La Nissan, che tra l’altro rimpiazzerà la Leaf con un’altra crossover, in parte già prefigurata attraverso la concept Chill-Out, entro i prossimi sette anni andrà infatti a strutturare in maniera corposa la sua gamma elettrica, lanciando ben 19 modelli Bev. Tra questi sono inclusi le eredi del trittico a ruote alte composto da Juke, Qashqai e X-Trail.
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